“In Garfagnana si mozzavano teste”: è polemica sull’affermazione di Concita De Gregorio a ‘Belve’

La giornalista nel programma di Rai Due: “Nel periodo in cui lavoravo lì ne sono state tagliate tre”
“In Garfagnana si mozzavano teste come se piovesse”. Ad affermarlo in prima serata su Rai Due, ospite della puntata del programma Belve di ieri sera (martedì 15 marzo), è stata la firma del giornalismo italiano e scrittrice Concita De Gregorio, a tu per tu con la conduttrice Francesca Fagnani.
“Nel periodo in cui sono stata a Lucca in Garfagnana – incalza l’editorialista della Repubblica ed ex direttrice dell’Unità dal 2008 al 2011 – sono state mozzate tre teste. È una rilevante statistica. Magari – dice ironica – hanno smesso”.
“I garfagnini – aggiunge poi la giornalista, quasi a girare il dito nella piaga dell’orgoglio garfagnino – sono anche molto permalosi”. Una serie di parole che, come prevedibile, hanno fatto scoppiare una vera e propria bomba di polemiche, risentimento e critiche sul gruppo Facebook Sei garfagnino se, fra emoticon arrabbiate e pollicioni all’ingiù.
“Ma chi è questa per dire queste cose”, “Noi siamo i migliori”, “Siamo gli abitanti più ospitali d’Italia”: sono solo alcuni degli oltre 50 commenti apparsi sotto il post di una garfagnina doc che ha aperto la discussione sulla battuta della nota giornalista, commenti destinati a moltiplicarsi nel giro di qualche ora.
Fra i tanti non potevano mancare le punte di ironia campanilista fra gli abitanti dei confinanti territori di Mediavalle e Garfagnana, testualmente “De Gregorio deve essere stata a Barga…” oppure – ribattono dall’altra parte – “a Castelnuovo Garfagnana”…
Un acceso dibattito insomma, che forse parla da sé. Come scrive un’altra lettrice: “Però dai, sul fatto che siamo permalosi ci ha preso in pieno…”.
Immediata anche la replica di Vittorio Fantozzi, consigliere regionale e vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, che sulla sua pagina Facebook scrive: “Sinistra, come ti sei… Concita. Intervenendo nel corso della trasmissione Belve e pensando di essere spiritosa, Concita De Gregorio indica nei garfagnini dei prototipi di mozzatori di teste.L’Unità, e lo dico da anticomunista doc, è stata diretta da fior di personaggi llustri: Curiel, Pajetta, Ingrao, Reichlin, D’Alema, Veltroni, solo per citare i più noti”.
“Credo fossero persone che conoscevano la Garfagnana – continua – e non si sarebbero mai sognati di insultarla in maniera così greve. Poi la sinistra è entrata in una profonda crisi e hanno fatto direttore Concita. La crisi non si è arrestata, diciamo”.
“Conoscendo i garfagnini – aggiunge poi sul suo profilo Twitter – lo escludo con fermezza, e comunque, per averla mozzata, uno la testa deve averla”.
Polemici anche i circoli di Fratelli d’Italia di Mediavalle e Garfagnana: “Siamo sconcertati e chiamiamo le pubbliche scuse della De Gregorio, chiediamo inoltre ai sindaci della Garfagnana di prendere posizione e valutare se ci siano gli estremi per una denuncia, per tutelare la nostra terra. Riteniamo vergognoso che in una rete pubblica nazionale si dia la possibilità di infangare così una località del nostro paese, una terra che da anni sta richiamando migliaia di turisti da tutto il mondo, che tra difficoltà enormi lotta per offrire un’offerta turistica importante. Vedere infangare il nome della Garfagnana e dei garfagnini è inaccettabile”.