Tetti (Europa Verde): “Assurda la proposta di abolire i fondi per il servizio taxi per la Grotta del vento”

Il portavoce: “E’ stata ancora una volta dimostrata scarsa attenzione per la montagna”
Una bocciatura piena della proposta del consigliere regionale Fdi Vittorio Fantozzi di togliere i fondi al Comune di Fabbriche Vergemoli per un servizio taxi e noleggio con conducente per raggiungere la Grotta del Vento. E’ quella che arriva da Eros Tetti di Europa Verde: “Ho seguito sulla stampa – afferma – l’assurda proposta fatta da Vittorio Fantozzi e altri consiglieri regionali che con un emendamento proponevano di togliere fondi, per oltre 400mila euro, al Comune di Fabbriche di Vergemoli per indirizzarli al servizio taxi e noleggio con conducente; fondi che erano destinati a sbloccare l’intoppo insuperabile da decenni, nel centro di Gallicano, che impedisce ai pullman turistici di raggiungere la Grotta del Vento, principale attrazione turistica della Garfagnana. La Grotta del Vento è un volano di sviluppo per tutta la Garfagnana e, dunque, non può che essere un intervento prioritario per la Regione e i suoi consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza”.
“Ciò che però colpisce e preoccupa e che voglio stigmatizzare con forza è che si continua a guardare alla montagna come ad una terra marginale, di serie B – sostiene Tetti -, da citare nei convegni salvo poi non aiutarla concretamente con finanziamenti e progetti quando serve. Come portavoce regionale di Europa Verde e come fondatore di Salviamo le Apuane voglio rimarcare la diffusa grave inadeguatezza e la sottovalutazione della montagna, dei suoi problemi, delle sue risorse e degli sforzi che sindaci coraggiosi, fanno per dare una speranza di futuro alla loro gente. Gente che eroicamente continua a vivere, con tutti i disagi possibili, nella montagna, nei suoi borghi e luoghi. E ciò per non far morire la loro terra. Sento, con felicità, che l’infelice emendamento è già stato bocciato ma resta in campo la lezione per i consiglieri di ogni forza politica che debbono iniziare a considerare la montagna non come un problema ma come una grande risorsa nell’agricoltura, nell’ambiente, nel turismo, nei Parchi, nelle energie rinnovabili, nei servizi e nella cultura del vivere bene che dovrebbe essere il patrimonio della Toscana del Buon Vivere”.
“Serva dunque da lezione a Fantozzi e a tutti gli altri – dice Tetti -: venite a vedere nella montagna come si vive e quanto lavoro si fa, con mille difficoltà, per darle lo sviluppo che merita e capirete che non ci sono, in Toscana, persone di serie A e di Serie B. Oppure Fantozzi voleva dirci che nel caso di frana ci metteva a disposizione il servizio taxi?”.