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Rigenerazioni urbane, neanche un euro ai progetti dei piccoli Comuni

15 novembre 2022 | 15:41
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Rigenerazioni urbane, neanche un euro ai progetti dei piccoli Comuni

Approvata una proposta di risoluzione per chiedere a Governo e Parlamento di implementare i fondi nazionali

Tutti i Comuni della Toscana sono rimasti esclusi dall’assegnazione di risorse nazionali per progetti di rigenerazione urbana.

La commissione Aree interne, presieduta da Marco Niccolai (Pd) ha approvato a maggioranza (con l’astensione di Fratelli d’Italia) una proposta di risoluzione in merito al bando per la rigenerazione urbana dei piccoli comuni promosso dal Governo.

L’atto d’indirizzo, che passa ora all’esame dell’aula, impegna la giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché vengano incrementate le risorse per far scorrere la graduatoria del bando sulla rigenerazione urbana riservato ai comuni inferiori a 15mila abitanti “e finanziare, così, ulteriori progetti meritevoli presentati dai piccoli comuni, sin qui esclusi, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale delle rispettive realtà”; si preveda per i prossimi avvisi pubblici l’adozione di criteri di valutazione che tengano maggiormente conto della qualità dei progetti presentati, con l’obiettivo di “premiare quelle amministrazioni comunali che hanno fatto uno sforzo importante nel definire interventi accurati ed efficaci di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale dei propri territori, anche al fine di consentire una più adeguata distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale”.

“Diamo seguito alla sollecitazione di Anci, sia a livello toscano che nazionale, rivolta al Governo riguardo al bando di rigenerazione urbana – ha spiegato dura il presidente Niccolai illustrando la proposta di risoluzione in commissione –. Nessun comune è stato finanziato in Toscana, nonostante siano state sviluppate importanti progettualità, anche in modo condiviso, per raggiungere tra vari Comuni la quota minima di 15mila abitanti. Anci – ha proseguito Niccolai – pone l’esigenza di un aumento della dotazione del fondo. Presentiamo questa proposta di risoluzione pefer fa sentire la voce della Regione accanto ai nostri Comuni, in merito a una richiesta che è sacrosanta”.

Su 5mila 268 progetti candidati dai comuni di tutta Italia, si legge nel testo della risoluzione, ne sono stati finanziati solo 202 progetti, presentati da 63 comuni, che appartengono a cinque Regioni: Calabria, Campania, Marche, Puglia e Sicilia. Complessivamente, sono stati assegnati per l’anno 2022 contributi pari a circa euro 296milioni e 285mila euro.