
Ci sarà anche la proiezione di un film
Dalla montagna al mare. Una serata dedicata al Golfo dei Poeti. Domani (8 agosto) un interessante appuntamento alle 21 a Il cinema nel bosco, al Passo dei Carpinelli. All’interno di Quando l’horror si tinge di rosa la scrittrice genovese Carla Sanguineti presenta il suo libro Mary Shelley come un incantesimo. Teatro della tragica storia d’amore tra Mary Godwin, scrittrice e futura autrice di Frankenstein ed il poeta Percy Bysshe Shelley è il Golfo dei Poeti.
Trama. Nel 1814 la sedicenne Mary Wollstonecraft Godwin, scrittrice e futura autrice di Frankenstein, figlia di due eminenti personalità della borghesia illuminata inglese, e il ventunenne Percy Bysshe Shelley, poeta, sposato e con figli, baronetto inviso alla sua classe sociale per la fama di ateo sovversivo e satanista, fuggono da Londra per vivere in libertà la loro passione amorosa. Educati negli ideali della rivoluzione francese sfidano ogni regola istituzionale: credono in un amore senza limiti, capace di traboccare oltre il rapporto di coppia. Ma, respinti da una società in piena restaurazione, sono costretti a una fuga che diventerà un esilio in Europa e poi in Italia. Fuga che durerà otto anni, tra estasi di gioia, passione per la poesia e per la scrittura, angosce e lutti, fino alla tempesta repentina, da entrambi già presentita e temuta come ineluttabile, che, in una splendida giornata di luglio, a largo di Viareggio, travolge Shelley in un naufragio e spezza la loro unione.
Al termine dell’evento alle 22, ci sarà la proiezione del film: Mary Shelley, per la regia di Haifaa Al-Mansour con Elle Fanning e Douglas Booth. Mary, figlia di un’antesignana del femminismo e di un filosofo, cresce in bellezza e cultura. Appassionata di letteratura gotica e di fantasmi, si rifugia spesso in un cimitero e sogna di scrivere un giorno il suo romanzo. Durante un soggiorno in campagna incontra Percy Shelley, poeta inquieto che la seduce e innamora perdutamente. Sposato con prole, Percy nasconde a Mary la verità. Svelata l’omissione, Mary deve scegliere se vivere o negarsi quell’amore. Il desiderio ha il sopravvento e i due amanti fuggono insieme, trascinandosi dietro la sorella minore di Mary. Tra i tre nasce un singolare ménage che conosce alti e bassi, miseria e nobiltà. Quella predicata ma mai applicata da Lord Byron, celebre e vanesio drammaturgo che li sfida sulla pagina e nella vita. Mary accetta e scrive “Frankenstein”, vincendo con la sfida l’eternità.