Biodiversità, la Garfagnana al centro di una due giorni istituzionale

Al via il progetto coordinato da Anci Toscana
Due giorni in Toscana, a Firenze e in Garfagnana, dedicati ad un tema sempre più presente nelle agende dei Comuni e delle istituzioni: la biodiversità e lo sviluppo dei servizi ecosistemici, ovvero di tutto quello che la natura mette a disposizione per la vita dell’uomo (dall’acqua al combustibile, dalle risorse alimentari alla regolazione del clima). Gli eventi saranno il 31 marzo e l’1 aprile, con due iniziative organizzate nell’ambito del progetto europeo Progress, coordinato da Anci Toscana.
Giovedì 31 marzo all’Educatorio del Fuligno a Firenze si terrà il quarto workshop interregionale del progetto, nel quale saranno condivise e presentate le buone pratiche sui servizi ecosistemici provenienti da sei paesi europei, con particolare riferimento agli ambienti forestali e agricoli. L’iniziativa è dedicata in particolare agli amministratori, con l’obiettivo di migliorare la governance della biodiversità per la sostenibilità economica e ambientale, un argomento di crescente interesse dall’ultimo decennio.
Venerdì 1 aprile invece si passa ad una visita ‘sul campo’: l’appuntamento è in Garfagnana, dove i partner si trasferiranno per una giornata di studio organizzata dall’associazione APS Comunità del cibo e dell’agrobiodiversità della Garfagnana, che è stata inclusa come una delle buone pratiche regionali nell’ambito del progetto. Il programma prevede un incontro alla sezione locale della Banca regionale del Germoplasma a Camporgiano e una visita ad un’azienda agricola accreditata.
Il progetto Progress, che si concluderà nel 2023, contribuisce allo sviluppo delle capacità e all’apprendimento di politiche a tutela della biodiversità nelle regioni partner e sostenendo lo scambio di esperienze; per promuovere la misurazione dei costi e dei benefici dei servizi ecosistemici derivati dall’uso del suolo; per sostenere l’integrazione orizzontale della conservazione della biodiversità nelle politiche e nei piani settoriali a livello regionale e nazionale; per esplorare i meccanismi finanziari e di marketing innovativi per il pagamento dei servizi ecosistemici; per migliorare la governance della biodiversità per la sostenibilità economica e ambientale.
Oltre alla capofila Anci Toscana, fanno parte del progetto Progress: Creaf- Centro di Ricerca Ecologica ed Applicazioni Forestali (Spagna); Agenzia di Sviluppo di Tolna (Ungheria); Emra- Eastern & Midland Regional Assembly (Irlanda); Università Tecnica di Riga (Lettonia); Università di Craiova (Romania). Il progetto è finanziato dal programma Interreg Europe (https://www.interregeurope.eu/) attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e cofinanziato dal Fondo nazionale di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie. Il budget è di 1 milione e 445mila euro.