Fornovolasco piange la morte del pittore Paolo Maiani

17 marzo 2022 | 17:59
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Fornovolasco piange la morte del pittore Paolo Maiani
Fornovolasco piange la morte del pittore Paolo Maiani
Fornovolasco piange la morte del pittore Paolo Maiani
Fornovolasco piange la morte del pittore Paolo Maiani

Il ricordo del sindaco: “Ha adottato la nostra comunità lasciando dei segni intangibili, importanti e non comuni”

Purtroppo martedì (15 marzo) è venuto a mancare l’artista toscano Paolo Maiani, pittore di livello internazionale che si autodefiniva “imbrattamuri” ma che realizzò pregevoli opere in molte città sia dell’Italia che del resto d’Europa, degli Stati Uniti, dell’America del Sud, dell’Asia.

Un’ artista che ha riscoperto Fornovolasco in uno dei momenti più tragici della storia di questo paese, proprio dopo l’alluvione che colpì Fornovolasco nel 1996. Per Maiani, le Apuane e soprattutto la Pania, erano la meta prediletta nel periodo estivo dalla famiglia dell’artista che ha sempre ricordato questi luoghi con estremo affetto. Infatti, quando l’alluvione colpì Fornovolasco, lo stesso artista descrisse l’episodio come se lo avesse colpito in prima persona. Per questo Maiani si propose immediatamente per aiutare a recuperare con i suoi affreschi e la sua arte la chiesa di San Francesco d’Assisi, colpita anche questa dalla forza distruttrice dell’acqua. In quel periodo Maiani era personalmente coinvolto da questo disastro, come se si volesse sdebitare con questi luoghi per la generosità ricevuta durante la sua infanzia.

Il ricordo del sindaco Michele Giannini: “Paolo Maiani non era un semplice artista ma era un uomo di quelli con la U maiuscola, di quelli che sono presenti quando c’è bisogno e che non si fanno vedere quando non serve, di quelli sul quale ci puoi sempre contare. Ha adottato la nostra comunità lasciando dei segni intangibili, importanti e non comuni. È forte il dolore di tutta Fornovolasco e di tutti noi per la sua perdita. In questo triste momento voglio solo dire che non lo dimenticheremo. Tutti gli abitanti di Fornovolasco non hanno dimenticato chi ha aiutato in quei tristi giorni dell’alluvione. Meno ancora dimenticheremo Paolo, uno di noi all’epoca, adesso e per il futuro”.

Queste sono le parole del primo cittadino, che ora più che mai intende valorizzare il passaggio dell’artista in questo territorio.