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La scuola dell’infanzia di Gallicano sarà intitolata a Gino Strada

8 marzo 2022 | 19:04
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La scuola dell’infanzia di Gallicano sarà intitolata a Gino Strada

La richiesta è partita dall’assessora alla scuola Silvia Simonini e ha trovato parere favorevole nella dirigente scolastica

La scuola dell’infanzia di Gallicano, da sempre senza nome, sarà intitolata a Gino Strada. È partito in questi giorni l’iter per tenere viva, nell’onomastica, la memoria del medico di guerra scomparso il 13 agosto dello scorso anno e fondatore dell’associazione Emergency.

Tutto è iniziato con la richiesta inviata dall’assessora alla scuola e alla formazione del Comune di Gallicano, Silvia Simonini, alla dirigente dell’istituto comprensivo Alessandra Mancuso, perché è proprio il consiglio d’istituto a dover, per legge, deliberare l’intitolazione di una scuola. Dopo i lavori di ristrutturazione e di ampliamento della scuola dell’infanzia i tempi si sono fatti maturi: “Il nostro desiderio – si legge nella lettera di Simonini – sarebbe poterla intitolare a Gino Strada, medico di guerra recentemente scomparso che ha portato cure mediche e chirurgiche in molti luoghi di guerra, con uno sguardo speciale sempre rivolto ai bambini e ai loro diritti fondamentali: la salute, la nutrizione, l’accesso all’acqua, l’istruzione, la pace“.

silvia simoniniSilvia Simonini

Nella lettera alla dirigente l’assessora ha sottolineato anche la non parzialità delle cure offerte da Emergency e da Gino Strada a chiunque si trovasse nelle condizioni di necessità e bisogno, senza distinzioni di appartenenza. “Pensiamo che la sua vita e la sua professione – ha aggiunto Silvia Simonini – possano essere da esempio per le nuove generazioni, per creare una nuova mentalità del ‘prendersi cura’ e sconfiggere l’indifferenza“.

Un obiettivo alto, subito raccolto dalla dirigente Mancuso che, riconoscendo le doti umanitarie di Gino Strada, ha inviato a sua volta la richiesta all’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara.

“Questo percorso – commenta l’assessora Simonini – è iniziato prima che le immagini della guerra in Ucraina riempissero i nostri schermi. A conferma del fatto che non dobbiamo mai abbassare la guardia per costruire, con quotidiane attenzioni, la cultura della pace. Oggi c’è estremo bisogno dell’esempio civile e umano di Gino Strada”.