Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso

1 ottobre 2021 | 16:03
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Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso
Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso
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Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso
Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso
Pontecosi, conclusa la manutenzione dell’invaso

Intervento di Enel Green Power: presto un piano operativo per risolvere il problema dei sedimenti

Sono concluse le operazioni di manutenzione e restyling dello sbarramento idroelettrico di Pontecosi, consistenti nella sostituzione di alcune apparecchiature di comando dell’organo di scarico e nella conservazione delle opere civili del cosiddetto scivolo dello stesso scarico. Nell’occasione sono stati eseguiti anche controlli tecnici specialistici alle paratoie e rilievi topografici per la digitalizzazione della zona apicale dell’invaso.

L’attività ha richiesto l’abbassamento del livello del lago –  mantenuto al di sopra della quota di minima regolazione, come previsto dal progetto di gestione dell’invaso – per consentire l’accesso alle componenti tecniche dello scarico di superficie che normalmente sono sommerse dall’acqua. Adesso che i lavori sono terminati, è già iniziato il reinvaso e il livello dell’acqua sta tornando ai livelli precedenti alle operazioni. Enel Green Power precisa di aver dato opportuna informativa alla Prefettura, alle istituzioni e alle autorità di settore competenti, riferendo che le condizioni del fondo invaso, caratterizzato dalla presenza di sedimenti, negli ultimi anni non hanno subito rilevanti modifiche ed anzi si è registrato un recupero marginale di capacità complessiva. Si tratta di evidenze derivanti dalla rilevazione dell’Università di Firenze a febbraio 2021.

Questo perché il lago di Pontecosi negli ultimi due anni – con le interruzioni dovute all’emergenza Covid19 – è stato oggetto di un progetto sperimentale per la rimozione dei sedimenti in continuo. L’attività si è conclusa nella prima parte del 2021 fornendo risultati utili alla sperimentazione innovativa che ha visto Pontecosi essere uno degli impianti pilota a livello europeo. Adesso Enel Green Power proseguirà nel dialogo con le Istituzioni per la gestione dell’invaso e per programmare eventuali ulteriori interventi di rimozione dei sedimenti.

A questo proposito, proprio per la gestione dei sedimenti, Enel Green Power ha spiegato che è in via di finalizzazione un apposito piano operativo di intervento che sarà sottoposto alla valutazione degli enti competenti per la successiva autorizzazione. A valle della conclusione dell’iter autorizzativo, probabilmente a partire dal 2023, si provvederà a dare esecuzione al piano. In ogni caso, qualsiasi operazione di svaso sull’asta del Serchio relativa ad impianti a monte di Pontecosi sarà organizzata prevedendo iniziative di miglioramento per lo stesso lago di Pontecosi, anche in base alle indicazioni e alle autorizzazioni degli enti competenti.

Attualmente il lago artificiale di Pontecosi – che con le sue acque alimenta la centrale idroelettrica di Castelnuovo Garfagnana – è tornato nel normale assetto di esercizio. Gli interventi manutentivi e di ottimizzazione tecnologica promossi in questo periodo da Enel Green Power, oltre che a criteri ambientali, hanno risposto anche a principi di sicurezza e di sostenibilità ambientale.

Nell’ambito idroelettrico, Enel Green Power gestisce in Toscana 13 dighe, 3 sbarramenti e 32 centrali concentrate principalmente in due bacini idrografici: il bacino del Serchio, nei territori delle province di Lucca e Pistoia, le cui acque vengono invasate principalmente nel serbatoio di Vagli per un totale complessivo di circa 29 Mmc; il bacino dell’Arno, nei territori delle provincia di Arezzo, le cui acque vengono invasate nei bacini di La Penna e Levane per un totale complessivo di circa 8,7 Mmc. Gli impianti idroelettrici Enel Green Power della Toscana hanno una potenza efficiente di 250 MW e producono ca 550 GWh annui, in relazione alla disponibilità della risorsa idrica.