Lavori per 460mila euro all’asilo nido di San Romano grazie ai fondi del Miur

Previsto l’ampliamento e adeguamento funzionale della struttura e delle aree esterne de ‘La giostra dei colori’
Arriva dal Miur il finanziamento all’asilo nido di San Romano in Garfagnana.
Grazie a questo progetto saranno realizzati lavori di ampliamento e adeguamento funzionale della struttura e delle aree esterne del nido comunale La Giostra dei Colori per un importo complessivo di 460mila euro. Un investimento cospicuo che permetterà di ospitare un numero maggiore di bambini e di ampliare gli spazi dedicati alle attività formative.
Proprio ieri (5 gosto) è stato pubblicato il decreto del Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) che pubblicizza l’approvazione della graduatoria degli interventi finanziati. “Una grande soddisfazione – dicono dal Comune – poter lavorare ad una struttura già apprezzata dalle famiglie dell’alta Garfagnana per migliorare ancora gli spazi da destinare ai più piccoli”.
È stato firmato il 30 luglio il decreto del ministero dell’interno, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, con il ministero dell’istruzione e con il dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri di approvazione della graduatoria per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia per le strutture localizzate nelle aree interne del paese e nelle periferie urbane.
“Complessivamente – dice Raffaella Mariani, sindaco di San Romano – grazie al progetto Pinqua recentemente approvato dal governo e dalla Regione Toscana ed alle misure destinate al nostro nido da questa grande opportunità l’area che ricomprende scuola primaria, scuola dell’infanzia ed asilo nido sarà collegata e resa più funzionale per un utilizzo dei bambini, delle loro famiglie e di tutta la comunità. Un riconoscimento sincero al governo che attraverso bandi e opportunità dedicate alle aree interne favorisce un riequilibrio di investimenti decisivi per i servizi alle famiglie in territori come nostri dove sono alte coesione sociale e qualità della vita ma sono ancora scomodi ed insufficienti nel numero alcuni fondamentali presidi dedicati ai bambini ai giovani ed alle donne”.