Castelnuovo guarda al futuro e punta sui giovani: in progetto uno spazio ad hoc per la crescita e la formazione dei ragazzi

Si chiama ‘Neos, uno sguardo al futuro per Castelnuovo’. L’amministrazione ha richiesto un finanziamento da 24mila euro
Investire sui giovani, purtroppo, sta diventando sempre di più una rarità. Un chiaro esempio, tra i tanti, è quello legato all’università, abbandonata durante il coronavirus. A cercare di andare controtendenza è il comune di Castelnuovo, che intende puntare con forza sui giovani.
I giovani sono già protagonisti a Castelnuovo: è partito da tre ragazzi (uno di Bagni di Lucca) la nascita di un Amazon locale, Townforyou. A Castelnuovo, inoltre, dal 12 settembre 2019 è presenta la consulta dei giovani.
Ma il Comune vuole continuare a puntare sui giovani con un altro progetto: Neos, uno sguardo al futuro per Castelnuovo. Con questo progetto l’amministrazione intende portare avanti l’obiettivo di dar vita ad una nuova realtà gestita e curata dai giovani per i giovani, che vada a rispondere a diverse esigenze della popolazione giovanile del Comune e non solo. Questo sarà possibile grazie alla riqualificazione di alcuni locali comunali. Questo spazio sarebbe un’importante novità per tutto il territorio, visto che al momento non esistono realtà simili né all’interno del nostro Comune né in quelli limitrofi.

Un progetto da 30mila euro complessivi, con l’amministrazione di Castelnuovo che ha presentato il progetto ad Anci per la richiesta di un finanziamento da 24mila euro pari all’80 % del totale.
I dettagli del progetto
Il contesto. “La condizione giovanile nel comune di Castelnuovo di Garfagnana risulta essere aggravata dalla posizione geografica, da pochi collegamenti infrastrutturali e da un isolamento storico – si legge nel progetto dell’amministrazione -. I dati Istat indicano che nel comprensorio della Garfagnana i giovani ricompresi nella fascia di età tra i 16 e i 35 anni sono 40381, suddivisi in 2110 maschi e 1928 femmine. I giovani del territorio non hanno luoghi di ritrovo in cui poter crescere. Il progetto vuole sviluppare prospettive per gli stessi attraverso la partecipazione sociale, culturale e lo sviluppo e la crescita delle competenze giovanili con azioni mirate alla formazione e alla consapevolezza sul futuro. La fascia di età compresa tra i 16 e i 35 anni che gravita a Castelnuovo non gode di uno spazio fisico che sia un punto di scambio, ma i soli luoghi di aggregazione sono bar, pub, pizzerie. Manca uno spazio in cui i giovani possano far sentire la loro voce, di approfondimento, polifunzionale, di informazione. Un luogo in cui gli stessi possano essere esempio positivo di azioni, possano insegnare agli altri coetanei”.
“Il progetto, infatti – specifica il Comune -, vuole rispondere alla seguente domanda: che cosa vogliono i giovani? Ecco allora che il progetto attraverso la sfida sociale C vuole rispondere tramite la cultura a contribuire allo sviluppo di una competenza critica tesa ad una capacità di discernimento, mentre attraverso il punto E migliorare le condizioni di vita per una maggiore autonomia degli stessi. Il progetto nasce in un territorio in cui i giovani hanno espresso il desiderio di essere ascoltati, dove la partecipazione alla vita della comunità risulta essere forte e incisiva. L’obbiettivo è quello di gettare le fondamenta ad un progetto innovativo che nasce dallo stesso dialogo con i giovani della Consulta del Comune di Castelnuovo. La vera rivoluzione consiste nel fatto che gli stessi andranno a progettare le occasioni di crescita e di idee all’interno dello spazio che andremo a creare: un’occasione dei giovani per i giovani”.
Finalità e obiettivi. “I giovani saranno i veri protagonisti di questo progetto, poiché grazie alla stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Castelnuovo e la consulta dei giovani, vi è la volontà di innescare un meccanismo che porti i giovani al servizio dei giovani stessi e dell’intera comunità, promuovendo attività di formazione, di crescita, di dialogo e confronto, per creare tutte le condizioni attraverso le quali possano sorgere, tra le altre cose, anche iniziative giovanili di promozione e di innovazione a favore della crescita e dello sviluppo del nostro territorio. I giovani saranno direttamente coinvolti, non solo come beneficiari diretti, ma anche come formatori e promotori stessi delle iniziative, mettendo in questo modo a disposizione di tutti le proprie conoscenze e le proprie competenze acquisite attraverso le proprie personali esperienze di formazione e professionali, così da arricchire l’intera comunità e in modo da influenzare, stimolare ed assistere altri giovani che intendano intraprendere percorsi simili”.
“All’interno degli spazi che verranno riqualificati si prevede la creazione di un luogo di ritrovo e di incontro per attività socio-culturali, spazi che potranno essere utilizzati come ‘aula studio’, ‘sala lettura’, all’interno dei quali saranno organizzati incontri culturali, momenti di formazione attraverso l’organizzazione di corsi e laboratori pratici di digitalizzazione, lingue straniere, marketing e comunicazione, con l’intento di porre le basi e indirizzare i giovani beneficiari al mondo del lavoro e per dar loro maggiore consapevolezza sia delle opportunità che il nostro territorio già offre in ambito lavorativo, sia dei settori in crescita che possano offrire nuove possibilità di occupazione. All’interno di questo spazio i giovani potranno esprimere le proprie idee, potranno dar prova delle loro capacità e dei loro valori. Facendo particolare attenzione ai loro bisogni ed esigenze, in questa realtà avranno luogo anche momenti di confronto e di crescita attraverso la realizzazione di incontri con esperti e professionisti di vari settori che potranno accompagnare e guidare i giovani nell’affrontare importanti tematiche e problematiche sensibili legate al loro mondo. È naturale che tutta la comunità potrà prendere parte alle attività promosse, grazie alle quali si verranno poi a creare importanti sinergie con realtà associative impegnate nel sociale e nella promozione della cultura e delle tradizioni locali già presenti sul territorio”.
Linee di azione
Giovani e cultura. “La cultura aiuta a trovare un senso alle proprie azioni e permette di far nascere idee e di portare un contributo al cambiamento della realtà. Attraverso questa linea di azione vogliamo diffondere tra i giovani conoscenze legate a temi culturali organizzando incontri con soggetti che possano trasmettere e rafforzare le competenze trasversali dei beneficiari partendo dalle loro specifiche richieste. L’obiettivo di questa linea di azione consiste nell’arricchimento del bagaglio culturale di un giovane tramite l’acquisizione di conoscenze che spesso non possono essere approfondite nell’ambito scolastico/universitario, e far sì che ciascuno di essi possa esplorare e dar voce alle attitudini personali”.
Giovani e formazione. “La domanda centrale è questa: ‘Cosa vogliono i giovani’? Il problema è che non riconosciamo nelle nuovissime generazioni nessuna leva motivazionale. Pertanto, attraverso questa linea di azione vogliamo agire sullo sviluppo e sul rafforzamento delle competenze trasversali dei giovani attraverso la loro formazione. L’obbiettivo della azione consiste nel dar vita ad un laboratorio di idee per l’acquisizione di competenze tramite l’incontro e il confronto con chi già ha sviluppato la propria impresa”.
Voce ai giovani. “I giovani hanno bisogno di essere ascoltati e di ascoltarsi tra di loro, di poter esprimere le proprie idee e di poter mettere in campo i propri valori, oltre a poter liberamente affrontare percorsi di crescita e di confronto su problematiche e tematiche particolarmente sensibili senza sentirsi in alcun modo giudicati e messi da parte. Per questo attraverso questa linea di azione intendiamo dar vita ad uno spazio dove i giovani possano informarsi ed essere informati. Si prevede la realizzazione di incontri con esperti e professionisti di diversi settori per dare ascolto alle esigenze e ai bisogni dei giovani del nostro territorio, per stimolare il dialogo e il confronto su tematiche e problematiche legate al mondo giovanile sulla base dei bisogni emersi”.
Giovani e occupazione. “Con questa linea di azione si vuol favorire l’inserimento nel mondo del lavoro tramite un tirocinio. Grazie a questo tipo di iniziativa si può fare esperienza in un determinato settore e acquisire competenze aggiuntive. Uno dei vantaggi che porta il tirocinio è la possibilità di acquisire maggiori conoscenze. Si tratta di un guadagno in termini di esperienza che aiuta ad arricchirsi lavorativamente. Il tirocinante potrà apprendere nuove competenze al fine di poter svolgere la mansione con entusiasmo e professionalità. Il tirocinio permetterà a coloro che ne prenderanno parte di dimostrare le proprie capacità. Il tirocinante potrà sfruttare al meglio l’opportunità lavorativa per farsi conoscere e facendo vedere che svolge il proprio incarico con estrema serietà. Attraverso questa azione vogliamo agire concretamente rispetto a quanto sopra descritto, con l’obbiettivo di offrire un periodo di formazione e di orientamento al lavoro”.