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Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano

30 settembre 2020 | 15:36
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Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano
Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano
Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano
Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano
Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano
Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano

Il sindaco Giannini: “Un attestato di profonda stima e riconoscenza”

Il comune di Fabbriche di Vergemoli ha conferito la cittadinanza onoraria a Vincenzo Romano, amministratore delegato della cartiera del Borgo di Fabbriche di Vallico facente parte del prestigioso gruppo Eurovast che dispone di una capacità produttiva di tissue composta da cinque cartiere e tre impianti di trasformazione.

La cerimonia si è svolta oggi (30 settembre), alle 11, alla cartiera del Borgo Eurovast Fabbriche di Vallico con la presenza del sindaco Michele Giannini, la Misericordia di Borgo a Mozzano sezione Val di Turrite e l’associazione La Campagna.

“La concessione della cittadinanza onoraria al signor Romano Vincenzo vuol essere un attestato di profonda stima e riconoscenza verso un industriale che non ha limitato la sua mission unicamente alla creazione di una reddittività per la sua azienda – specifica il sindaco Michele Giannini – ma bensì ha lavorato per un’integrazione con il tessuto sociale del territorio di Fabbriche di Vergemoli. Vincenzo Romano ha acquistato una cartiera fallita che vedeva a rischio il proprio personale dipendente e ha investito nell’immediatezza migliorandone gli impianti e garantendo l’occupazione; ha fatto inoltre investimenti tali che permetteranno all’impianto produttivo di rimanere nei futuri decenni in Val di Turrite tramite un abbattimento totale delle sostanze inquinanti che l’amministrazione ha sempre richiesto e che, con onestà, correttezza e trasparenza la proprietà, nella figura del signor Romano, ha portato avanti nonostante gli elevatissimi costi (oltre un milione di euro) che questa scelta comporta”.

“Grazie all’attenzione e alla correttezza dell’operato infatti l’impianto di Fabbriche di Vallico non utilizzerà più l’olio combustibile per la produzione di acqua calda – prosegue il sindaco – ma bensì il metano liquido; un’operazione sicuramente innovativa non solo per questa vallata ma per l’intera Valle del Serchio. Oltre a questo il signor Romano ha dimostrato di proprio impulso un enorme attaccamento alla popolazione del territorio, partecipando in maniera importante alle esigenze delle famiglie duramente colpite durante l’emergenza Covid-19, a testimonianza che l’attività industriale e il legame col territorio non solo è possibile ma è anche realizzabile in realtà minori e più marginali”.

Vincenzo Romano è apparso profondamente commosso per questo riconoscimento ed ha ribadito l’importanza di investire: “Abbiamo fatto delle cose che ritenevamo giuste, quando ho visitato la cartiera la prima volta era chiusa. A Fabbriche non c’erano altre cose. Ho cercato di capire se potevo fare qualcosa per questo stabilimento. Ci siamo riusciti. Devo dire grazie a tutti i collaboratori, l’azienda va bene, i clienti sono soddisfatti e ci sono buoni progetti di sviluppo. Siamo molto attenti all’ambiente ed al territorio. Sono emozionato di questo riconoscimento, mi onora e mi rende responsabile. Il bilancio è importante ma è importante anche l’anima”.