Fabbriche di Vergemoli, conferita la cittadinanza onoraria all’industriale Vincenzo Romano






Il sindaco Giannini: “Un attestato di profonda stima e riconoscenza”
Il comune di Fabbriche di Vergemoli ha conferito la cittadinanza onoraria a Vincenzo Romano, amministratore delegato della cartiera del Borgo di Fabbriche di Vallico facente parte del prestigioso gruppo Eurovast che dispone di una capacità produttiva di tissue composta da cinque cartiere e tre impianti di trasformazione.
La cerimonia si è svolta oggi (30 settembre), alle 11, alla cartiera del Borgo Eurovast Fabbriche di Vallico con la presenza del sindaco Michele Giannini, la Misericordia di Borgo a Mozzano sezione Val di Turrite e l’associazione La Campagna.
“La concessione della cittadinanza onoraria al signor Romano Vincenzo vuol essere un attestato di profonda stima e riconoscenza verso un industriale che non ha limitato la sua mission unicamente alla creazione di una reddittività per la sua azienda – specifica il sindaco Michele Giannini – ma bensì ha lavorato per un’integrazione con il tessuto sociale del territorio di Fabbriche di Vergemoli. Vincenzo Romano ha acquistato una cartiera fallita che vedeva a rischio il proprio personale dipendente e ha investito nell’immediatezza migliorandone gli impianti e garantendo l’occupazione; ha fatto inoltre investimenti tali che permetteranno all’impianto produttivo di rimanere nei futuri decenni in Val di Turrite tramite un abbattimento totale delle sostanze inquinanti che l’amministrazione ha sempre richiesto e che, con onestà, correttezza e trasparenza la proprietà, nella figura del signor Romano, ha portato avanti nonostante gli elevatissimi costi (oltre un milione di euro) che questa scelta comporta”.
“Grazie all’attenzione e alla correttezza dell’operato infatti l’impianto di Fabbriche di Vallico non utilizzerà più l’olio combustibile per la produzione di acqua calda – prosegue il sindaco – ma bensì il metano liquido; un’operazione sicuramente innovativa non solo per questa vallata ma per l’intera Valle del Serchio. Oltre a questo il signor Romano ha dimostrato di proprio impulso un enorme attaccamento alla popolazione del territorio, partecipando in maniera importante alle esigenze delle famiglie duramente colpite durante l’emergenza Covid-19, a testimonianza che l’attività industriale e il legame col territorio non solo è possibile ma è anche realizzabile in realtà minori e più marginali”.
Vincenzo Romano è apparso profondamente commosso per questo riconoscimento ed ha ribadito l’importanza di investire: “Abbiamo fatto delle cose che ritenevamo giuste, quando ho visitato la cartiera la prima volta era chiusa. A Fabbriche non c’erano altre cose. Ho cercato di capire se potevo fare qualcosa per questo stabilimento. Ci siamo riusciti. Devo dire grazie a tutti i collaboratori, l’azienda va bene, i clienti sono soddisfatti e ci sono buoni progetti di sviluppo. Siamo molto attenti all’ambiente ed al territorio. Sono emozionato di questo riconoscimento, mi onora e mi rende responsabile. Il bilancio è importante ma è importante anche l’anima”.