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Uniti per Gallicano: “Pulizia strade, lavoratori pagati 5 euro”

29 agosto 2020 | 11:29
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Uniti per Gallicano: “Pulizia strade, lavoratori pagati 5 euro”

Interpellanza al sindaco del gruppo di opposizione

“Se chiedete ai nostri concittadini qual’ è il fiore all’occhiello della giunta Saisi, tutti, proprio tutti, vi risponderanno: la pulizia delle strade. Vero, verissimo. Nessuno si è però chiesto: a quale prezzo?”. E’ questa la polemica che lancia Uniti per Gallicano.

“5 euro. Sì, 5 euro è la tariffa oraria con la quale i nostri ‘soldatini’ vengono remunerati – affermano -. Questo stato delle cose ci impone alcune riflessioni. Come può conciliarsi questa scelta politica del nostro primo cittadino, con l’appartenenza al movimento 5stelle che ha fatto delle proposte per portare il salario minimo a 10 euro l’ora uno dei suoi cavalli di battaglia?  Come si giustifica un salario così, più basso del reddito di cittadinanza? Perché allora non utilizzare coloro che usufruiscono di tale sussidio? Durante la campagna elettorale avevamo posto questo problema dicendo pubblicamente che non volevamo più vedere gente dietro un mega folletto (costo di 25.000 euro, più utile alla vanità del sindaco che non alle reali esigenze del paese) lavorare a quelle condizioni economiche. Le anime candide di Gallicano c’è avevano posto l’attenzione su folletto ergendosi a difensori della dignità dei lavoratori”.

“La parola usata dava loro noia, invece i 5 euro l’ora lo consideravano e lo considerano un compenso congruo per la dignità di una persona. C’è da dire, inoltre che da nessun componente della maggioranza, sempre più appiattita alle decisioni del sindaco si è levato alcun accenno di perplessità o dubbio, né dai sindacati come da nessun partito. Noi sosteniamo che si può fare un buon lavoro di pulizia del paese rispettando i diritti e le tutele dei lavoratori, organizzando il tutto in maniera diversa. Con una interpellanza chiederemo al sindaco di affrontare la situazione per trovare una soluzione più idonea nel rispetto della dignità del lavoratore”.