Assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici, rinnovato accordo tra Ail e Usl

24 luglio 2020 | 15:08
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Assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici, rinnovato accordo tra Ail e Usl
Assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici, rinnovato accordo tra Ail e Usl
Assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici, rinnovato accordo tra Ail e Usl

L’associazione italiana contro le leucemie ha poi donato un pc portatile all’ematologia di Lucca

È stato annunciato questa mattina (24 luglio) il rinnovo dell’accordo tra Ail e Azienda Usl Toscana nord ovest. A firmare la convenzione ideata per l’assistenza domiciliare ai pazienti onco-ematologici sono stati la presidente di Ail Lucca Lucia di Napoli e il direttore della zona distretto Piana di Lucca dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Luigi Rossi.

Questa forma di assistenza, in collaborazione anche con la cooperativa La Salute, viene garantita da équipe multiprofessionali formate da medici, infermieri professionali, assistenti sociali, psicologi e volontari che assistono il paziente a casa, mantenendo un costante collegamento con l’ospedale per una serie di interventi medici, infermieristici, psicosociali e riabilitativi utili durante le varie fasi della malattia. Il servizio, completamente erogato e finanziato da Ail Lucca, è sempre più importante in uno scenario mondiale in cui l’emergenza Coronavirus ha esposto ognuno di noi a rischi che non avremmo mai potuto immaginare e dove chi lotta contro un tumore del sangue rischia molto di più. L’emergenza sanitaria ha infatti obbligato ed obbliga tuttora i pazienti onco-ematologici ad una permanenza forzata in casa, ma la continuità delle cure viene garantita da infermieri e medici specializzati grazie al supporto di Ail. Le cure domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti nella propria casa. Questo garantisce loro la salvaguardia delle proprie esigenze, la vicinanza dei familiari e una qualità della vita nettamente migliore.

L’evoluzione delle cure domiciliari ha permesso, fra l’altro, di anticipare le dimissioni di pazienti che hanno eseguito una chemioterapia intensiva, per fare trascorrere loro, a domicilio, il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o per proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza. Tutto questo migliora quindi la vita del paziente e delle loro famiglie, oltre che alleviare in maniera importante il carico sostenuto dal sistema sanitario toscano, in un momento storico emergenziale per il covid-19. L’Ail Lucca ha deciso inoltre di donare all’ematologia di Lucca un pc portatile di ultima generazione per i medici ed un tablet da poter mettere a disposizione per eventuali pazienti ricoverati.

Alla firma della convenzione ed alla consegna del materiale informatico erano presenti anche il medico della direzione ospedaliera del San Luca Moreno Marcucci ed il medico ematologo Chiara Camerini; per l’Ail, oltre alla presidente Di Napoli, hanno partecipato la vice presidente di Ail Lucca Laura Da Valle e Silvia Contenti.