Lago di Gramolazzo, la maggioranza risponde a tono: “Da opposizione affermazioni false e irresponsabili. Così si danneggia il turismo”





L’amministrazione Poli mostra le foto: “Per meri scopi politici si spaventano possibili visitatori e turisti”
Proseguono le polemiche in merito alla situazione del lago di Gramolazzo. Martedì (14 luglio) l’argomento sarà al centro del prossimo consiglio comunale, dove verrà discussa l’interrogazione urgente del gruppo consiliare di minoranza Minucciano per tutti e il territorio.
Dopo l’intervento critico del gruppo di opposizione, la maggioranza risponde a tono alle critiche mostrando anche le foto del lago: “Qualcuno che avrebbe anche voluto amministrare il territorio, in una nota diramata solo poche ore fa, ha scritto che il lago di Gramolazzo sarebbe ridotto ad ‘una pozzanghera putrida e fangosa’ per effetto dei lavori che l’amministrazione ha avviato nella parte apicale dell’invaso, definiti testualmente ‘l’apoteosi della inefficienza amministrativa’. Ecco lo stato della ‘pozzanghera putrida e fangosa’ nelle stesse ore in cui il comunicato è stato dato alla stampa: crediamo che le fotografie descrivano la situazione meglio di qualsiasi parola”.
“E nello stesso comunicato – prosegue l’amministrazione Poli – si legge anche che la situazione sarebbe ‘aggravata anche dai liquami che si riversano senza alcuna depurazione nel suo invaso, inibendo, di fatto, la balneazione e la navigazione’. È appena il caso di ricordare che i reflui che si riversano nel lago, lo fanno a valle di sistemi di depurazione, regolarmente gestiti e manutentati dal gestore del servizio idrico integrato (Gaia spa), come accade in tutte le acque interne del paese: nessun divieto di balneazione o di navigazione, quindi. Senza considerare che, grazie all’azione dell’amministrazione comunale, sono iniziati anche i lavori per l’attivazione del depuratore di Rimessa di Agliano, che comporteranno l’allontanamento dalle sponde del lago dei reflui, ancorché depurati, con ulteriore qualificazione della condizione delle acque del nostro lago”.
“I lavori attualmente in corso (che si collocano nell’ambito del vasto progetto di valorizzazione del lago che questa amministrazione sta portando avanti e che hanno qualificato il lago come uno dei principali attrattori della Garfagnana), una volta terminata, entro pochi giorni, la creazione della seconda spiaggia artificiale, continuano in una zona ben lontana dalle sponde oggetto di fruizione turistica. Fare affermazioni quali quelle sopra richiamate – conclude la maggioranza – , è da irresponsabili, in quanto, per meri scopi politici e descrivendo una situazione ben lontana dal vero, sortiscono solo l’effetto di spaventare possibili visitatori e turisti, danneggiando solo i commercianti e gli operatori turistici locali, già duramente provati dalla pandemia di Covid-19”.
Stop alle polemiche, gli operatori turistici adesso chiedono di lavorare con serenità.