Patrimonio forestale toscano, a Molazzana il convegno di Flai Cgil e Fondazione Metes

Si parlerà di dissesto idrogeologico, incendi boschivi e abbandono delle superfici agricole
Il convegno di domani (10 luglio) Toscana – Foreste ambiente territorio: una governance di prospettiva per lo sviluppo sostenibile promosso dalla Flai Cgil Toscana con l’apporto della Fondazione Metes e in collaborazione con la Flai Nazionale, la Cgil Toscana e la Cgil di Lucca, intende promuovere una riflessione sulle problematiche di governance del patrimonio forestale toscano. Il convegno si terrà a ‘Il Sassone di Fobbia’, località Fobbia, Montaltissimo, Molazzana.
Secondo le stime fornite dal terzo inventario forestale nazionale Infc2015, negli ultimi anni i boschi della Toscana hanno subito un incremento di circa 215 mila di ettari (+21% nel periodo 1985-2015) raggiungendo un’estensione complessiva di circa 1 milione e 200 mila ettari.
Questi fenomeni che sono dovuti prevalentemente all’abbandono delle superfici agricole (-50,5% dal 1982 al 2015) non hanno sempre impatti ambientali positivi. In queste aree, infatti, in mancanza di prassi di gestione forestale sostenibile, crescono i rischi di fenomeni di dissesto idrogeologico e la probabilità di incendi boschivi.
L’opera dell’uomo appare, inoltre, fondamentale per preservare il contributo che le foreste forniscono alla conservazione della biodiversità naturale e alla qualità dei paesaggi montani. In Italia la competenza in materia forestale è affidata alle Regioni alla luce del decentramento sancito dalla riforma del Titolo V della Costituzione (Legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001).