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Svuotamento lago di Vagli, Remaschi: “Grande opportunità culturale e turistica”

12 maggio 2020 | 18:24
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Svuotamento lago di Vagli, Remaschi: “Grande opportunità culturale e turistica”

Il vicesindaco Puglia: “Facile cavalcare i progetti, dove eravate quando l’amministrazione si batteva per far rifiorire la zona?”

Svuotamento del lago di Vagli: uno spettacolo incredibile, un’opportunità strategica per tutta la Valle del Serchio, da cogliere con una programmazione condivisa”.

Così Marco Remaschi, assessore alle politiche per la montagna della Regione Toscana, in attesa di questo evento eccezionale: “Nel pieno della crisi che stiamo tutti vivendo – scrive l’assessore – pensare al 2021 come all’anno dello svuotamento eccezionale del lago di Vagli è una prospettiva che fa bene, che genera speranza, che dà ulteriore concretezza alla necessità di ripartenza dei nostri territori”.

“Si tratta di un’opportunità, nel vero senso della parola – ha commentato Remaschi – un’opportunità turistica, un’opportunità culturale, che dobbiamo tutti valorizzare al massimo, perchè a vincere sarà l’intera Valle del Serchio, il nostro amato territorio, bellissimo e unico nel suo genere, capace di coniugare paesaggio e tradizione, natura e sviluppo, presente, passato e futuro. Per questo motivo credo che condizione primaria per arrivare a questo straordinario risultato sia quella di collaborare tutti insieme, proprio come fa una squadra, che quando compatta va verso il gol riesce a valorizzare e a sfruttare al massimo le potenzialità di ogni giocatore”.

“E in questa partita – scrive l’assessore – un ruolo di primo piano dovrà averlo anche l’aspetto ambientale, in particolare quello relativo alla salvaguardia della fauna ittica presente nel lago di Vagli. Ci vorranno cura e attenzione, servirà un programma strutturato per permettere, nella prima fase, il recupero della fauna ittica e la sua destinazione in altri corpi idrici presenti nella Valle, per poi essere ricostituita dopo il riempimento, così da garantire un ripopolamento adeguato del lago stesso. Io mi metto a disposizione e al servizio della comunità – conclude – come faccio sempre. Sono sicuro che questa opportunità riusciremo a coglierla tutti insieme: sarà il simbolo della rinascita”.

Oltre alle ottime prospettive, però, c’è anche chi alza polemiche: in attesa dell’evento, annunciando anche lo svuotamento del lago di Isola Santa, non si fa attendere il commento del vicesindaco di Vagli Sotto Mario Puglia, che si sfoga sui social: “Vedo sui social arrugginiti fossili della preistoria politica che consigliano come gestire gli afflussi turistici derivanti dalla svuotatura del lago di Vagli. Questi signori che si rassegnino, dei danni alla comunità vaglina loro e la propria dinastia ne hanno combinati anche troppi”.

“Questi soggetti – continua Puglia – si presero tutti i proventi con scarsi servizi e i poveri turisti che vennero a Vagli furono depredati con prezzi che non si riscontravano nemmeno a Venezia nel mese di agosto. In quanto a esponenti pubblici, ex sindaci e altri ok, la collaborazione sarà giusta e massima, ma dico loro: dove eravate in questi anni quando la Provincia tolse tutti i cartelli che indicavano Vagli Sotto? La scusa – continua – fu che non c’erano soldi per adeguare la strada quando i turisti si recavano a Vagli per le infrastrutture attrattive turistiche fatte da noi”.

“Dove eravate – conclude il vicesindaco – quando gli amministratori di Vagli sotto facevano avanti e indietro da Roma a Firenze con Enel e ministeri per arrivare a questo grande risultato? Ve lo dico io: in letargo”.