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Coldiretti, è allarme piccioni selvatici: “Devastano i girasoli”

3 aprile 2020 | 11:44
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Coldiretti, è allarme piccioni selvatici: “Devastano i girasoli”

L’associazione di categoria chiede più azioni di controllo con il coordinamento della polizia provinciale

Con l’emergenza coronavirus si moltiplica la minaccia in campagna della fauna selvatica, per cui Coldiretti Toscana ha inviato una lettera al prefetto di Firenze, in qualità di coordinatore dei prefetti della Toscana, affinché attivi interventi tempestivi contro i raid dei piccioni selvatici che stanno letteralmente devastando le oleaginose, in particolare i girasoli.

“Oltre alla presenza endemica di ungulati, la pressante minaccia rappresentata dal piccione selvatico, soprattutto in considerazione del fatto che siamo ormai a ridosso delle semine primaverili di oleaginose, in particolare di girasole, e senza una tempestiva ed efficace azione di controllo si rischia di mettere in forte crisi la coltura – ha denunciato il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi al prefetto Laura Lega – In questo momento di emergenza nazionale a causa del Covid-19 che sta causando numerosi e incalcolabili danni economici a carico delle aziende agricole, riceviamo continue e pressanti segnalazioni dai nostri associati relativamente alla presenza sempre più incontrollata della fauna selvatica che indisturbata, anche e soprattutto a seguito della  sospensione dell’attività di controllo e delle limitazioni agli spostamenti, arreca ingenti danni alle colture agricole, oltre a problematiche di pubblica incolumità nei pressi dei centri abitati”.

In Toscana sono quasi 20mila gli ettari coltivati a girasole – sono numeri di Coldiretti Toscana – in aumento rispetto agli anni passati e con una produzione di oltre 460mila quintali nel 2019.

“Pur comprendendo le difficoltà della polizia provinciale – ha concluso il presidente Filippi .- chiamata in questo periodo anche a ben altri e delicati compiti, l’azione di controllo è un intervento vitale e una prassi consolidata negli anni passati che aveva dato ottimi risultati”.

Per questo Coldiretti Toscana ha chiesto l’autorevole intervento del prefetto Lega perché possano essere garantiti, sotto il coordinamento della polizia provinciale, azioni di controllo affidate agli agenti volontari ai sensi dell’articolo 51 della legge regionale 3/94, coadiuvati dal personale autorizzato ai sensi dell’articolo 37 della legge regionale 3/94.