Grazie ai Lions un ecografo polmonare per l’ospedale San Luca

Raccolti in pochi giorni oltre 20mila euro per il service
Alcuni giorni fa, precisamente il 9 marzo, grazie ad un preziosissimo suggerimento del Lions Club Garfagnana, è iniziata una straordinaria gara di solidarietà tra i club della Zona G – ai quali si è unita anche la Onlus Amo dell’Amore – per individuare ed acquistare attrezzature mediche specialistiche da destinare al reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Luca di Lucca che da alcuni giorni affronta quotidianamente, in prima linea, la battaglia contro il Covid 19.
L’indispensabile contributo dei medici Lions, ha consentito di individuare e scegliere uno strumento diagnostico utilissimo e prezioso, un ecografo polmonare portatile a tre sonde che aiuterà i sanitari a fornire diagnosi più rapide ed efficaci per molti pazienti che sono necessariamente ricoverati in reparti diversi del presidio ospedaliero.
Questo importante strumento medico la cui scelta è stato concertata con il primario e lo staff del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Luca di Lucca, andrà completare l’attrezzatura diagnostica di questa unità già a partire della prossima settimana.
I Club della Zona G (Lc Antiche Valli, Lc Garfagnana, Lc Lucca Host, Lc Lucca Le Mura, Lc Pescia, Lc Pietrasanta Versilia Storica) in accordo con il governatore e con gli organi distrettuali, in questo momento di straordinaria emergenza, si sono quindi immediatamente attivati per la realizzazione di questo service, concreto e a beneficio della comunità che sta vivendo un momento di angoscia, disorientata e fragile.
In meno di tre giorni siamo riusciti a destinare, grazie alle risorse finanziarie presenti all’interno dei club e della Onlus, la somma necessaria per l’acquisto dell’ecografo, oltre 20mila euro.
“I nostri ringraziamenti vanno ai presidenti dei 6 club della nostra zona e a tutti i soci Lions e alla onlus Amo dell’Amore, per la risposta pronta ed efficace alla nostra richiesta – racconta il presidente di zona Alessandro Colombini, instancabile coordinatore del progetto – Crediamo fermamente che siamo Lions per servire e siamo certi che è proprio in momenti come questo che si debba misurarsi con la forza dei nostri ideali”.