Coronavirus, nelle chiese stop al segno di pace e acquasantiere vuote

25 febbraio 2020 | 15:05
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Coronavirus, nelle chiese stop al segno di pace e acquasantiere vuote

I provvedimenti decisi dai vescovi: “Doverose misure di precauzione da attuare per il bene della comunità”

Tenere vuote la acquasantiere, omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni liturgiche, distribuire la Santa Comunione solo sulla mano, prendere precauzioni durante le confessioni auricolari e in contesti di contatti personali. Son questi i provvedimenti messi in atto dai vescovi delle diocesi toscane, riconosciuto l’orientamento della presidenza della Conferenza Episcopale italiana e in accordo con le autorità civili.

“I sacerdoti spieghino ai fedeli che si tratta di doverose misure precauzionali, da attuare per il bene della società – dicono i vescovi delle diocesi toscane -. Non si ritiene al momento di dover prendere altri provvedimenti che possano limitare la vita pastorale, raccomandando di seguire al riguardo quanto disposto dalle Autorità civili per la vita sociale in genere. Esprimiamo la nostra vicinanza ai malati e alle persone loro prossime, che soffrono a causa dell’epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla sul piano sanitario o a prendere decisioni per affrontare la situazione nella vita sociale. Invitano tutti alla preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male”.