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San Romano, al via progetto da quasi 1 milione di euro per la riqualificazione del territorio

13 dicembre 2019 | 13:21
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San Romano, al via progetto da quasi 1 milione di euro per la riqualificazione del territorio

I lavori riguarderanno un complesso architettonico del centro storico da destinare a funzioni sociali

Un intervento da 980mila euro per la riqualificazione di San Romano in Garfagnana. Passi avanti verso il restauro e risanamento conservativo-igienico-funzionale per la realizzazione di unità abitative ad uso housing sociale e per anziani. Il progetto dell’amministrazione Mariani, infatti, è stato approvato.

L’intervento mira a contrastare il fenomeno dello spopolamento attraverso il recupero e la riqualificazione di un complesso architettonico del centro storico da destinare a funzioni sociali (unità abitative per anziani con la tipologia co-housing e alloggi sociali), nonché all’accoglienza per pellegrini del cammino del Volto Santo e di turisti sportivi.

È prevista la sistemazione degli spazi esterni, organizzati con terrazzamenti e orti a servizio sia degli alloggi oggetto del recupero, sia della collettività, a riconnettere l’area con il tessuto urbano circostante.

Il progetto, che avrà un costo totale che si avvicina a 1 milione di euro, sarà co-finanziato dalla Regione Toscana con un contributo pari a 747mila 516. Un bando da 4 milioni di euro e 58 richieste, in cui San Romano ha raggiunto il finanziamento regionale insieme ad altre 13 proposte.

“L’alto numero di proposte progettuali avanzate testimonia l’importanza di questi interventi – spiega l’assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli – e il desiderio di riqualificare le aree urbane delle amministrazioni comunali, anche di quelle piccole e situate in aree ritenute più ‘deboli’. Sono molto soddisfatto della risposta del territorio a questa iniziativa e farò il possibile per ripeterla anche nel 2020. La rigenerazione urbana è essenziale nell’ottica del consumo zero di nuovo territorio. Solo recuperando e riqualificando le aree già urbanizzate è possibile evitare il degrado e dare nuova vita ai centri abitati, contrastando il consumo di suolo”.