Falda apuana, prosegue iter per la bonifica
Studio dei dati, incontro pubblico, messa a punto progetto e intervento di bonifica: sono queste le tappe per la falda apuana. Si è ufficialmente conclusa la seconda campagna di indagini sulle acque della falda apuana del Sin/Sir (Sito di interesse nazionale e regionale). Arpat, l’agenzia regionale per l’ambiente ha infatti consegnato le analisi sui campioni prelevati e messo a disposizione i relativi rapporti di prova (oltre 7.800 valori analitici). Una volta opportunamente digitalizzati, venerdì (29 novembre) saranno pubblicate sul sito dell’agenzia le relative cartografie prodotte da Sogesid (la società in house del ministero dell’ambiente che svolge il ruolo di soggetto attuatore dello studio ambientale in corso e dei successivi interventi previsti dall’Accordo di programma del 2016). Prosegue intanto l’iter che sta portando all’avvio della bonifica.
Si è infatti riunito questa mattina (15 novembre) il comitato tecnico locale di gestione dell’accordo che ha preso visione ed esaminato i dati di Arpat facendo le prime valutazioni. Il comitato tornerà a riunirsi il 29 novembre per le ulteriori necessarie valutazioni che dovranno portare ad essere pronti per il 16 dicembre. È questa la data in cui si potrà considerare chiusa la caratterizzazione ambientale della falda: durante un incontro pubblico che si terrà in palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, verrà illustrato il quadro finale della caratterizzazione, Sogesid mostrerà il modello idrogeologico della falda e della contaminazione e verrà fatta una prima riflessione sugli scenari possibili di intervento. Da qui prenderà avvio la messa a punto del progetto definitivo per il miglior intervento di bonifica dell’area.