Il disastro dell’escavazione delle Alpi Apuane è stato inserito nel famoso documentario Antropocene – L’Epoca umana, realizzato dai registi Jennifer Barchwall e Nicolas de Pencier insieme al fotografo Edward Burtynsky e distribuito in Italia dalla fondazione Stensen di Firenze. “Le Alpi Apuane, nel documentario, sono inserite tra i 43 paesaggi più ‘distrutti’ al mondo – dice Eros Tetti, presidente della rete dei comitati per la difesa del territorio e fondatore di Salviamo le Apuane – Si parla di 9 milioni di materiale estratto ogni anno, un volume enorme, pari ad una colonna di 26mila e 660 autobus che, allineati, corrispondono ad una coda lunga circa 300 chilometri, distanza fra Firenze e Milano”.
Il presidente di Salviamo le Apuane aggiunge poi: “Troviamo fuori luogo le parole di Eric Lucchetti presidente di Confindustria Massa Carrara che cerca di sminuire il disastro dell’escavazione. Le Alpi Apuane sono la più grande emergenza ambientale in Italia. Emergenza completamente trascurata dalla Politica locale. Inoltre in questi giorni abbiamo visto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, stracciarsi giustamente le vesti per gli incendi in Amazonia e accusando Bolsonaro, mentre lo stesso presidente non ha fatto niente di importante per la salvaguardia delle Alpi Apuane. E’ giunto il momento di togliere ogni alibi a questa politica che compatta appoggia lo smantellamento di questo fragile territorio e con esso la nostra possibilità di continuare a vivere qui”.
“Invitiamo dunque tutti – conclude Tetti – ad andare alle proiezioni del documentario Antropocene che, dopo l’anteprima del 29 agosto, tornerà in programmazione allo Stensen di Firenze dal 19 settembre. Sarà un momento importante di riflessione e dibattito a lato del film stesso che sta riscuotendo un buon successo di visibilità”.