Via libera dalla Regione Toscana al progetto integrato di filiera forestale Energia dal territorio al 100% di cui il Consorzio per la gestione delle risorse agro forestali di Villa Basilica è il capofila.
Il progetto aggrega oltre 30 soggetti: aziende agricolo-forestali, enti locali, organizzazioni di gestione forestale, imprese del settore energetico, segherie, oltre a Università degli studi di Firenze Gesaaf e Coldiretti. Tra le opportunità del progetto c’è una nuova programmazione forestale che unisce i territori di Villa Basilica, Pescia, l’area delle Cerbaie, Capannori, Lucca, Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e Pescaglia e che interessa foreste pubbliche e private azioni propedeutiche alla certificazione forestale, ampliamento delle attrezzature forestali a disposizione delle imprese locali e realizzazione di nuovi impianti di teleriscaldamento di filiera corta bosco energia oltre che lo sviluppo della produzione del cippatino di filiera corta, prodotto innovativo e alternativo al pellet, che invece è per lo più un prodotto d’importazione estera.
Il progetto coinvolge alcune delle più importanti aziende boschive della Media Valle del Serchio, della Garfagnana e della Versilia, oltre che della Piana di Lucca.
Nel complesso, si prevedono investimenti per circa due milioni di euro e l’erogazione di contributi per oltre un milione attraverso il Psr (Piano di sviluppo rurale) regionale.
Si tratta di uno dei pochi Pif forestali presentati in tutta la Regione Toscana ed è l’unico progetto che interessa la provincia di Lucca.
“Il Consorzio forestale di Villa Basilica – spiega il presidente Giovanni Ciniero – è ormai una realtà consolidata, cresciuta non solo in termini di ettari di boschi in gestione, soci aderenti, occupati, fatturato e capacità di produrre ricchezza e lavoro nelle aree montane, ma anche come punto di riferimento per diverse aziende, associazioni e addetti che operano in comuni e province diverse della Toscana”.