“Sfottò e cori”, bufera su festa per Poli sindaco

5 giugno 2019 | 13:04
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“Sfottò e cori”, bufera su festa per Poli sindaco
“Sfottò e cori”, bufera su festa per Poli sindaco
“Sfottò e cori”, bufera su festa per Poli sindaco
“Sfottò e cori”, bufera su festa per Poli sindaco

di Claudio Tanteri
“Festeggiamenti pesanti, offensivi ed umilianti”. È questa la denuncia della lista civica Minucciano per tutti e il territorio, che così commenta la festa per il successo elettorale di Uniti per Minucciano, lista vincitrice della tornata dello scorso 26 maggio che ha visto, come ben noto, la conferma del sindaco Nicola Poli con oltre il 60% dei consensi. Una votazione, però, che ha lasciato strascichi di polemica: durante la festa nella serata del 27 maggio, secondo il gruppo di opposizione che candidava per l’appunto il generale Loris Anchesi, “i sostenitori del sindaco hanno svolto un corteo con il trattore, con la presenza del primo cittadino, fermandosi casa per casa dei sostenitori avversari facendo gestacci offensivi”.

“Generale la guerra è finita, torna nei boschi a raccogliere i funghi: sono queste – proseguono – alcune delle parole della canzone fatta ad hoc, sulla base di Generale di De Gregori, che mira a sbeffeggiare il nostro candidato sindaco (Loris Anchesi, ex generale dei carabinieri ndr)”. Il sindaco Nicola Poli replica a tono: “Non abbiamo mai offeso nessuno: questa è un’infamia gratuita. Basta polemiche: è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare tutti insieme per il nostro territorio”.
Questo il racconto dei fatti – seccamente corretto dal sindaco Poli – svolto da parte dei componenti della lista civica Minucciano per tutti e il territorio: “Abbiamo assistito a degli episodi che non si erano mai verificati in passato – commentano -. È stata una campagna elettorale accesa in cui siamo stati incolpati di tutto, ce ne hanno dette di tutti i colori: il nostro candidato sindaco è stato addirittura definito extraterrestre. Noi siamo sempre stati zitti, mantenendo un binario di correttezza e rispetto. I festeggiamenti della lista vincitrice, al contrario, sono stati poco rispettosi e a dir poco pesanti. Ci teniamo a precisare che nessuno mette in discussione il diritto di esultare e festeggiare, ci mancherebbe. Però non sono accettabili azioni mirate a deridere e umiliare l’avversario sconfitto. Durante i festeggiamenti della serata del 27 maggio, dopo il risultato delle elezioni amministrative, i sostenitori del sindaco Poli sono andati oltre. Partiamo dal corteo in trattore, con al suo interno il primo cittadino: un festeggiamento per le vie del paese che passava casa per casa dei sostenitori della nostra lista. Qui, da parte dei simpatizzanti del sindaco presenti sul trattore, partivano saluti, sfottò, gestacci e offese. Durante la sosta del trattore in piazza, sotto la casa di un nostro candidato consigliere, hanno letto la loro ‘Bibbia’, così come la chiamano loro: una serie di frecciatine nei nostri confronti, tra cui ‘con i tuoi pseudo consiglieri vai a pulire i sentieri’. Il tutto davanti ai genitori del nostro candidato, che si sono sentiti umiliati. Senza parlare della canzone fatta ad hoc, sulla base di Generale di De Gregori, che mira a sbeffeggiare il nostro candidato sindaco. Ci sono foto e video a dimostrazione di tutto ciò. Chi vuole amministrare un qualsiasi ente pubblico dovrebbe avere una cifra più istituzionale di alto livello, evitare di esacerbare gli animi pensando che poi chi amministrerà lo dovrà fare nell’interesse di tutti, di chi lo ha votato e di chi ha votato diversamente”.
I componenti della lista civica Minucciano per tutti e il territorio annunciano un’opposizione mirata al bene della comunità: “Tutti i componenti della lista Minucciano per tutti ed il territorio intendono ancora congratularsi ed augurare un proficuo lavoro alla lista uscita vincente dalla consultazione – concludono -. Dopo un confronto elettorale anche aspro, i cittadini hanno scelto a chi affidare l’amministrazione e a chi il ruolo di opposizione: per tutti garantiamo il massimo impegno nel nostro ruolo, consapevoli di quanto potrà essere importante per il bene della nostra comunità. La nostra sarà un’opposizione vigile, rigorosa ma anche propositiva. Lo dobbiamo in primis a tutti coloro che ci hanno dato la loro fiducia, ma in generale ai cittadini tutti. Le problematiche del nostro territorio sono tante e non faremo mancare il nostro contributo in termini di idee e di sprono per coloro che amministreranno”.
Il sindaco Nicola Poli risponde alle accuse e le respinge fermamente: “È stata una campagna elettorale con toni accesi, ma non ci sono mai state offese – replica il primo cittadino -. Anche quest’anno, così come in passato, è stato fatto un giro in trattore per festeggiare e ringraziare i cittadini. Ero presente anche io e posso affermare che non abbiamo offeso nessuno: questa è un’infamia gratuita. L’unica cosa che potrebbe aver dato fastidio è la canzone Generale di De Gregori: ma anche questa non ha mai superato il tono goliardico, non ha nulla di offensivo. Come in tutti i Comuni, ogni momento elettorale vive di qualche tensione, ma adesso basta polemiche: è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare per il nostro territorio”.
Il primo cittadino lancia un messaggio per tutti i cittadini: “Rinnoviamo il nostro ringraziamento ai componenti della lista Minucciano per tutti e il territorio, come già fatto subito dopo le elezioni. La presenza di due liste ha indubbiamente instillato, nella popolazione, maggiore attenzione ai temi attinenti il nostro Comune. Vi garantiamo che amministreremo il Comune al meglio delle nostre possibilità, con impegno e passione, per il bene di tutta la comunità e di tutto il territorio, senza riserve e, come sempre abbiamo fatto, improntando la nostra azione amministrativa alla massima legalità e alla totale trasparenza degli atti. Saremo pronti ad ascoltare i suggerimenti, le richieste, i consigli e, certamente, anche le critiche che perverranno dai cittadini e dalla minoranza consiliare, nella quale speriamo di trovare –terminate le schermaglie elettorali – un serio ed onesto contraddittore. In ogni caso, alla minoranza consiliare garantiremo la massima attenzione e la più ampia collaborazione”.