
Se uno non conoscesse l’esito dello spareggio del Pertini di Ponte Buggianese, basterebbe che incrociasse lo sguardo del tecnico amaranto Roberto Biagioni per capire chi ha alzato per primo le mani al traguardo finale.
“Sono soddisfatto, questo è un gruppo fantastico. Da qualche anno fa questa categoria, è una società piccola ma composta da persone per bene”.
L’amarezza per l’esito del campionato è stata accantonata con la vittoria di oggi.
“Direi proprio di si. Abbiamo dominato la stagione senza togliere nulla ai meriti del San Giuliano che nel girone di ritorno non ha sbagliato più una partita, operando il sorpasso alla fine. Oggi abbiamo avuto giustizia”.
Due palloni sono stati salvati sulla linea da parte vostra, avete colpito un palo, il loro portiere è stato strepitoso su Gheri e poi la prodezza balistica di Matteo Bertoncini. Più che 90 minuti l’impressione è di aver assistito al film di tutta la stagione.
“E’ verissimo, come gli infortuni ci hanno privato di giocatori importanti durante la gara, anche oggi ci siamo presentati a questo appuntamento senza i centrocampisti Togneri e Mattia Bertoncini a centrocampo e in difesa abbiamo fatto a meno di Santoni, riuscendo a recuperare Matteo Bertoncini e Manfredi. E oggi credo che abbiate visto quale importanza abbia per questa squadra. Siamo riusciti a recuperare solo all’ultimo istante Orsetti. In panchina avevo solo tre cambi”.
Oggi si festeggia e da domani si pensa alla Prima Categoria.
“Io chiudo qui la mia esperienza al Molazzana. E’ una decisione che avevo preso due mesi fa comunicandola al direttore sportivo e al presidente. I ragazzi non erano a conoscenza, solo oggi prima della gara ho chiesto loro di farmi il regalo finale”.
Perché andarsene.
“Dopo 7 anni è giusto cambiare aria. Ho smesso di giocare e sono diventato allenatore della squadra. Praticamente lascio il Molazzana dopo averci vissuto consecutivamente per 14 anni. Non crede che sia arrivato il momento di cambiare aria?”.
Per andarla a trovare dove?
“Da domani con il Vagli. Una società ambiziosa. Un contatto che è avvenuto dopo che avevo maturato questa decisione. È una società che esiste da 3 anni, ha una forte ambizione e vuole salire di categoria. Oggi è la degna chiusura del cerchio con il Molazzana, meglio di così non potevo chiuderlo”.