L’altezza della libertà, ecco il libro di Briccolani

10 maggio 2019 | 08:36
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L’altezza della libertà, ecco il libro di Briccolani

Nell’ambito della inaugurazione della nuova Casa avventura delle Alpi Apuane in via della Chiesa a Fornovolasco, domani (11 maggio) alle 14,30 sarà presentato il libro di Gianluca Briccolani L’altezza della libertà. Viaggio tra l’essenziale bellezza delle Alpi Apuane, edito da Polistampa. Durante l’evento sarà proiettato il bellissimo video girato da Mattia Donati sull’esperienza vissuta dall’ autore nell’agosto 2016: la traversata alpinistica in solitaria di tutta la catena montuosa delle Alpi Apuane. Oltre ad una presentazione fotografica dell’esperienza vissuta, saranno letti estratti dal libro dove, in virtù di un esperienza sul campo, si ha una reale percezione della straordinaria bellezza che da queste irripetibili montagne toscane trasuda.

Briccolani, nato a Firenze nel 1976, con un passato nel campo del fotogiornalismo, svolge oggi attività alpinistica in diverse parti del mondo. L’altezza della libertà, sua opera prima, è l’intenso diario di un percorso in solitaria sulle Alpi Apuane, alla scoperta di una natura selvaggia e affascinante. Nell’agosto del 2016, spinto dal desiderio di una “vacanza dello spirito” lontano dal caos del mondo urbano, Gianluca percorre un itinerario che lo porta a toccare in diciassette giorni le più importanti cime della catena montuosa. Il bagaglio è leggero, l’equipaggiamento ridotto al minimo: niente carte topografiche né sofisticati navigatori satellitari, il cellulare quasi sempre spento.
Le pagine del volume, arricchito da una serie di fotografie suggestive scattate lungo il viaggio, raccontano un’impresa ripetuta giorno dopo giorno, dando conto della fatica, della fame e della sete sempre in agguato, degli inevitabili momenti di sconforto e della paura per un possibile incidente. Ma anche della grande soddisfazione nell’ammirare i panorami mozzafiato, assaporare la pace della quota, osservare i particolari unici della flora e della fauna. Quando il viaggio termina a valle, a Viareggio, l’autore si concede un bagno in mare. Ma uscito dall’acqua, alzando gli occhi ai suoi monti, sa che molto presto tornerà a incontrarli.