Efficienza energetica, fondi per ospedali della Valle

10 aprile 2019 | 14:44
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Efficienza energetica, fondi per ospedali della Valle

Efficientamento energetico, fondi anche per gli ospedali di Castelnuovo e di Barga. La Asl Toscana Nord Ovest, infatti, si è aggiudicata la prima gara di Contratto di rendimento energetico o Energy performance contract (Epc), per 25 milioni di euro e una minor spesa di un milione e mezzo di euro sul bilancio aziendale per i prossimi 10 anni è la Asl Toscana nord ovest, ora in testa alle classifiche regionali e nazionali nel settore dell’efficientamento energetico, grazie alle competenze acquisite e ai risultati ottenuti. Tra gli edifici interessati in provincia di Lucca ci sono proprio i due nosocomi della Valle. 

“Come azienda sanitaria – afferma Stefano Maestrelli, energy manager dell’Asl Toscana nord ovest – abbiamo voluto sperimentare, per la prima volta in Italia, questa tipologia di contratto estendendolo a 13 edifici, 6 ospedali, 2 ex ospedali e 5 grandi distretti, nelle province di Massa Carrara, Lucca e Pisa, con una superficie totale di circa 250mila metri quadri e con una spesa storica annuale di 10,5 milioni di euro”. “L’aggiudicazione di questa gara – continua Maestrelli – porterà molti vantaggi al servizio sanitario regionale. Infatti, un investimento di 25milioni e 62 mila euro, a carico del privato, da destinare alla messa a norma o alla realizzazione di innovativi impianti termici ed elettrici inciderà anche sull’occupazione con l’assunzione di 75 tecnici. Inoltre, si stima un ribasso della spesa storica (bollette elettriche e gas) di un milione e 499mila 212 euro per ogni anno. Sul fronte della tutela ambientale, l’efficientamento impiantisco garantirà anche ad una forte riduzione delle emissioni, sia dei metalli pesanti sia della Co2, equivalente all’ossigeno prodotto da 15mila nuovi alberi o alla riduzione di 6mila e 500 autoveicoli sulle strade della Toscana. Infine, sarà realizzata una moderna control room, unica per tutti i fabbricati, da cui monitorare, gestire e regolare gli impianti, anche se questi sono distribuiti in un raggio di 100 chilometri”.
L’efficienza energetica rappresenta per gli enti pubblici uno dei fini istituzionali, obiettivo che le nuove normative nazionali ed europee assegnano alle amministrazioni alle regioni, ai comuni, alle province e alle aziende sanitarie. Per legge è previsto il ricorso ai contratti di rendimento energetico, dove un soggetto fornitore (Energy saving company o E.s.Co. privata), si impegna, con i propri mezzi finanziari, ad effettuare un intervento di efficientamento energetico su un impianto o edificio di proprietà di un soggetto beneficiario (ente pubblico). Al termine del contratto (10 anni), l’ente, che già aveva goduto dell’investimento realizzato sui propri impianti, si approprierà anche di tutti i vantaggi, in termini di miglioramento dell’efficienza energetica e degli interi risparmi economici derivanti dall’intervento. Attualmente è in corso una seconda gara che vedrà coinvolto il territorio della provincia di Livorno e quello della Versilia, l’importo dell’investimento salirà a 55 milioni di euro, il risparmio annuale sarà di 3,5 milioni e gli edifici interessati saranno 21.