Gallicano in festa per i 100 anni del dottor Lucchesi

“Una vita a servizio degli altri”. Gallicano in festa per i cento anni del dottor Gastone Lucchesi, attualmente presidente della Misericordia del capoluogo. Gastone Lucchesi, otorinolaringoiatra stimato ben oltre i confini della Valle della Serchio, è stato festeggiato ieri (15 febbraio) nei locali della Misericordia di Gallicano, associazione di cui è presidente dal 1972.
Un traguardo importante, suggellato dagli applausi di un’intera comunità e dalla consegna di una medaglia dal valore doppiamente simbolico: il dottore compie un secolo nell’anno del 150esimo dell’associazione che lo ha visto capofila di tante iniziative.
La vita di Gastone Lucchesi, nato il 13 febbraio del 1919, è strettamente correlata a quella del suo paese natale: di Gallicano è stato sindaco (per la Democrazia Cristiana) per otto anni dal 1964 al 1972; nel 1969 ha pubblicato un libro per celebrare il centenario dalla fondazione della Misericordia del paese; ha arricchito progressivamente il parco macchine dell’associazione; ha promosso e inaugurato la Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) Paoli Puccetti gestita dalla stessa Misericordia dal 2001 al 2014; nel 2016 ha inaugurato la casa famiglia Il Sole Dentro, prima comunità per minori della Garfagnana e Valle del Serchio, e nel 2017 ha tagliato il nastro per la nuova Rsa Villa Verde, progetto fortemente voluto dallo stesso Lucchesi.
Sempre a Gallicano è stato un inesauribile promotore della locale sezione dell’Istituto storico lucchese, del quale è tuttora direttore. E non sono mancati i suoi contributi di carattere storico proprio per ricostruire il vissuto della comunità della Valle del Serchio. Negli anni Novanta è stato consigliere di amministrazione dell’allora Cassa di Risparmio di Pisa, Lucca e Livorno e del Credito Fondiario Toscano; fino al 2006 ha ricoperto questo ruolo nella società Italeasing. Oggi è socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Durante la sua lunga carriera il dottor Lucchesi ha avuto modo di esercitare la sua professione e le sue ricerche in molte parti del mondo, dall’Asia al Sudamerica. Una vita intensa, dedita al lavoro e ricca di aneddoti. Come lui stesso ha ricordato in più di un’occasione, fu proprio in uno di quei viaggi in mare, al rientro dal Venezuela, nel 1939, che ebbe modo di conoscere e curare lo scrittore Ernest Hemingway.