Lutto in Garfagnana per la morte di Zamberletti

27 gennaio 2019 | 16:17
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Lutto in Garfagnana per la morte di Zamberletti

Un nome che in Garfagnana è molto caro e legato all’emergenza sisma del 1985. E’ lutto anche in questa zona per la morte del ministro Giuseppe Zamberletti, il cui nome è molto legato a questa terra soprattutto per l’allarme sismico del 1985. A ricordarlo è l’ex deputata del Pd Raffaella Mariani. Ma anche la protezione civile di Castelnuovo Garfagnana ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Zamberletti.

“Il ministro Giuseppe Zamberletti – osserva Raffaella Mariani – è stato il padre della Protezione civile italiana. Ha servito le istituzioni da instancabile ed appassionato pioniere, costruendo il moderno sistema di soccorso nelle emergenze e di previsione prevenzione dei rischi nella gestione ordinaria dei territori. Dobbiamo a Lui le intuizioni e le norme più chiare e lungimiranti che hanno fatto apprezzare il nostro Paese come un’eccellenza assoluta,  riconosciuta in tutto il Mondo, nell’organizzazione della Protezione civile”.
“Un dono per il Paese, un esempio per moltissimi di noi – ha detto Mariani -. Ci ha aiutati, sostenuti  e spronati, è stato al nostro fianco anche in occasione della scrittura della legge di riforma della Protezione civile varata nel 2017 per la quale, assieme al mondo del volontariato, a moltissimi amministratori e al Parlamento, ha tenacemente voluto il rafforzamento del sistema unito al protagonismo dei cittadini in nome della funzione straordinaria rivolta all’intera comunità. Un uomo forte, concreto, generoso, simpatico e gentile che ha voluto aiutare la sua Italia con tanta disponibilità e ci ha insegnato moltissimo. Anche nella nostra terra aveva mantenuto da molti anni solidi rapporti umani e conoscenze diffuse a partire dall’esperienza dell’allarme sismico del 1985 in Garfagnana.  Per me è stato un onore conoscerlo e collaborare con lui, gli dobbiamo un grazie infinito”.