S. Pellegrino, museo chiuso per il restauro

3 gennaio 2019 | 15:36
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S. Pellegrino, museo chiuso per il restauro

San Pellegrino in Alpe non perderà il suo museo: anzi, si lavora su un protocollo d’intesa per garantire all’ente più personale. E’ questa la posizione che filtra dalla Provincia di Lucca, dopo l’allarme destato dai cittadini del centro più abitato dell’Appennino che, da alcune settimane, sta trovando la porta dell’istituzione chiusa. Si tratta, in realtà, di lavori che stanno riguardando le parti interne della struttura – di proprietà della Provincia, in affitto simbolico dalla Curia – e che dovrebbero essere ultimati a breve. La chiusura era stata disposta a metà novembre per lavori di adeguamento ai dispositivi di sicurezza: con la nomina di un nuovo responsabile, infatti, era stato deciso di intervenire in questa direzione (dalla prevenzione incendi alle vie di fuga). Esiste, in effetti, anche una questione che coinvolge il personale addetto all’apertura del museo: fino ad oggi, infatti, se ne è sempre occupata una sola persona. Per ovviare a questo problema si lavora adesso alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per una gestione condivisa, tra Provincia, parrocchia, Comune di Castiglione Garfagnana, Comune di Frassinoro, l’Ente parchi Emilia Romagna, il parco nazionale appenino Tosco – emiliano, l’Unione dei Comuni della Garfagnana ed il parco del Frignano. Con questa compartecipazione di natura gestionale ed economica il museo dovrebbe riaprire, con più personale, nei prossimi mesi.

Se la vicenda dovesse concludersi positivamente gli abitanti dell’antico borgo, punto di riferimento per entrambi i versanti, toscano ed emiliano, potranno tirare un sospiro di sollievo. Il museo etnografico “Don Luigi Pellegrini”, che raccoglie reperti che raccontano la vita pastorizia e contadina di chi per millenni ha popolato queste montagne, attira del resto, insieme al santuari dei santi Pellegrino e Bianco, centinaia di visitatori ogni anno. Sul tema stanno lavorando da settimane gli uffici provinciali, sotto il coordinamento della dirigente Rossana Sebastiani.