Simonini: ‘Dl sicurezza ripristina regole e ordine’

9 novembre 2018 | 13:23
Share0
Simonini: ‘Dl sicurezza ripristina regole e ordine’

Proteste sul decreto sicurezza: la Lega Mediavalle e Garfagnana interviene sull’argomento attaccando il Pd e il senatore Marcucci per la protesta avvenuta in senato mercoledì (7 novembre). “Marcucci deve avere una gran confusione quando accusa il governo Salvini – commenta Simone Simonini, segretario della Lega Mediavalle e la Garfagnana -. Forse dimentica che è stato il suo segretario di partito Renzi, con il ministro Alfano, ad aprire per anni porti e confini ad una invasione senza controllo e di cui ancora oggi stiamo pagando le conseguenze”.

“Il senatore Marcucci con questa messa in scena – prosegue -, dimostra di non aver letto i giornali e girato l’Italia. Lo avesse fatto, avrebbe visto centri di accoglienza esplodere, grazie al buonismo del suo partito, e avrebbe letto di innumerevoli casi di richiedenti asilo che scappavano o venivano arrestati per furto e rapine. Incredibile poi l’inversione ad U di Marcucci: quando la sinistra governava, si condannava pesantemente chi dalle opposizioni osava pronunciare la parola ‘clandestino’, mentre oggi con la situazione ribaltata, il Pd ne fa uno slogan. Il partito democratico sempre accondiscendente verso l’ex ministro Alfano è stato complice del collasso italiano con un’immigrazione incontrollata e insensata. Cosa pensa Marcucci delle cooperative rosse che in questi anni si arricchivano con i migranti, e le ong facevano da taxi del mare? Oggi il nostro ministro Salvini non solo ha ridotto gli sbarchi, ma ha ridotto le morti in mare, grazie ad un vero lavoro di mediazione con i paesi di provenienza. Con il decreto sicurezza – conclude Simonini – si ripristinano regole e ordine, tutto quello che gli italiani hanno chiesto in questi anni senza essere ascoltati, penalizzando addirittura gli stessi immigrati regolari e per bene. Il decreto sicurezza garantirà più poteri ai sindaci sul tema ordine pubblico, con sanzioni per parcheggiatori abusivi e accattoni molesti, con investimenti per l’assunzione di agenti di polizia locale, e molto altro”.