Gallicano, inaugurata cappella cimitero vecchio

Inaugurata la restaurata cappella funebre del cimitero vecchio di Gallicano. L’opera (foto di Manuele Bellonzi) è stata realizzata dal Comune di Gallicano con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e all’Art Bonus. La cerimonia si è tenuta questa mattina (1 novembre), in occasione della festa Ognissanti, al termine della santa messa delle 11 celebrata nel duomo di San Jacopo. Dopo l’intervento del sindaco David Saisi, l’inaugurazione ha visto la preghiera e la benedizione a cura di don Fiorenzo Toti.
“Questo è un progetto partito da Sauro Simonini – le parole del sindaco David Saisi -, portato avanti dall’amministrazione comunale e finanziato completamente da terzi ovvero Fondazione CaRiLu e privati attraverso Art Bonus. Grazie e tutti”.
Il ‘cimitero vecchio’ di Gallicano è stato dismesso 90 anni fa, nel 1927, ma ha continuato a rappresentare per il paese un luogo carico di memoria e di identità. È proprio grazie all’interesse mai sopito dei cittadini che l’amministrazione comunale ha spinto per trovare le risorse necessarie a dare concretezza al progetto di riqualificazione della cappella monumentale. Dal 2013 è attivo su Facebook un gruppo, ‘Amici del cimitero di San Jacopo a Gallicano’, punto di incontro di tutti quei cittadini che si sono spesi in prima persona per riqualificare il luogo rimboccandosi le maniche, estirpando erbacce, ripulendo pietre; ma anche ricercando negli archivi la storia – per quanto possibile – delle persone lì sepolte. Nell’archivio storico di Gallicano sono state rinvenute fonti preziose per stabilire con esattezza il momento in cui il cimitero di San Jacopo venne istituito. Il terreno fu donato alla chiesa dal Comune nel 1588, ma soltanto nel 1662 venne chiesto il permesso di recidere alcuni gelsi per la realizzazione del camposanto e, nello stesso anno, fu eretto il muro di cinta. Nel 1807, infine, un sovrano decreto – per estensione dell’editto napoleonico di Saint Cloud – impose di allontanare dalle chiese i sepolcri: fu così che venne costruito, nel cimitero di Gallicano, un loggiato con colonne e tetto per sostenere, sotto di sé, i resti dei sacerdoti, delle donne e degli uomini sepolti precedentemente nella chiesa di San Jacopo e nelle zone circostanti.