Eccellenze della Valle protagoniste a Montecarlo

1 settembre 2018 | 16:25
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Eccellenze della Valle protagoniste a Montecarlo

Prende il via domani sera (2 settembre) la nona edizione del Salotto del vino e del verde di Montecarlo, evento collaterale della festa del vino che consiste in 7 cene a tema fino al 9 settembre organizzate nel giardino del Palazzo Pellegrini-Carmignani. Ogni sera verranno presentate le eccellenze culinarie toscane, preparate dai migliori chef della zona, in abbinamento ai vini Montecarlo Doc prodotti da 14 aziende vinicole del territorio. Tra i protagonisti delle serate anche molti prodotti della Valle del Serchio tra cui il farro, la trota e il prosciutto bazzone.

Mercoledì 5 settembre la tradizione garfagnina sarà raccontata dal ristorante Syrah. Protagonisti del menù il farro e la trota della garfagnana, forniti dal Consorzio tutela farro Igp della Garfagnana e dall’Associazione tutela trota garfagnina. Due prodotti di assoluta eccellenza che in questa zona della Toscana hanno raggiunto standard qualitativi altissimi. Importante e prezioso anche per i suoi valori tradizionali: povero di glutine, il farro è indicato per chi soffre di malattie cardiovascolari e disturbi intestinali. E poi la trota della Garfagnana, prodotto che ha ottenuto un riconoscimento europeo per la qualità delle acque in cui vive, che viene lavorato dal macello consortile nato pochi anni fa a cui fanno riferimento tutti gli allevatori del territorio. In abbinamento i vini della Tenuta del Buonamico e dell’Azienda Agricola Anna Maria Selmi.
Venerdì 7 settembre invece a Montecarlo arrivano i prodotti della EatValley di Ghivizzano, spaccio voluto dal “Re del bazzone” Rolando Bellandi, in cui si possono acquistare e degustare i prodotti tipici dei migliori produttori della Valle del Serchio, della Garfagnana e delle eccellenze italiane. Saranno serviti i salumi dell’Antica Norcineria, compresi i celebri bazzoni che raggiungono anche i 60 mesi di stagionatura. In abbinamento ai vini dell’Azienda Agricola Stefanini Tronchetti e del vitivinicoltore Carmignani G. Fuso.