Gallicano, ecco come sarà la nuova materna





Passi avanti verso l’ampliamento e adeguamento sismico della scuola materna di Gallicano. Il Comune ha presentato il rendering della rinnovata scuola: un progetto da 1,5 milioni di euro che renderà l’edificio più moderno e sicuro. La struttura avrà anche un parcheggio più ampio e con più posti auto.
“Abbiamo ricevuto un finanziamento da ben 3,5 milioni di euro da parte del ministero – le parole del sindaco David Saisi -, 1,5 milioni saranno investiti per l’ampliamento e adeguamento sismico della scuola materna di Via Serchio. Stiamo facendo diversi passi in avanti: entro dicembre 2018 dovremo avviare la procedura di gara, mentre i lavori dovrebbero partire a giugno del 2019. Naturalmente abbiamo scelto questa per permettere la chiusura dell’anno scolastico. La scuola sarà più sicura con un grosso lavoro per renderla antisismica, verrà ampliata con l’introduzione di due nuove aule, verrà anche rifatto il giardino. Nel progetto è prevista anche la demolizione di un fabbricato inagibile adiacente alla scuola, con la successiva riqualificazione dell’area”.
La rinnovata scuola avrà un parcheggio più spazioso: “Dal rendering non si vede, ma il parcheggio ci sarà e sarà molto più lungo e ampio dell’attuale – prosegue il primo cittadino -. La rete di recinzione attuale verrà spostata un paio di metri indietro riducendo il giardino fronte strada non utilizzato allo stato attuale. Prevedendo la demolizione della casa accanto ci sarà uno spazio per parcheggiare che andrà più o meno dal baretto all’edicola e sarà più profondo dell’attuale”.
I bambini durante i lavori verranno trasferiti: “Durante la riqualificazione dell’edificio i bambini verranno spostati. Stiamo ancora valutando diverse ipotesi, sceglieremo la migliore soluzione”.
Il sindaco risponde all’attacco di Uniti per Gallicano, che ha definito il progetto come “una scelta sbagliata che impedisce di realizzare un progetto che guarda al futuro dei nostri ragazzi: la cittadella scolastica”. “Si parla del niente – conclude il sindaco –, il finanziamento riguardava edifici pubblici già esistenti, non poteva essere ottenuto con una scuola nuova. La nostra politica mira al recupero del territorio, senza occupare nuovo suolo, riqualificando il paese che nel corso degli anni sta morendo”.