Piazza, proteste per i lavori alla strada regionale

Ha provocato non pochi malumori a Piazza al Serchio la chiusura per la riasfaltatura della strada regionale 445 che ha imposto la deviazione del traffico, anche pesante, sull’alternativa strada comunale. Un intervento che, insieme agli altri lavori di manutenzione già in essere, ha provocando non pochi disagi. Sulla questione, è intervenuto con una nota il gruppo consiliare di minoranza di Piazza al Serchio.
“La nostra amministrazione comunale sempre così attenta alla viabilità stradale, al punto di prodigarsi anche nel ripristinare a proprie spese, le strisce pedonali su strade non di propria competenza – affermano dall’opposizione – ha paralizzato, senza alcun preavviso, tutta la circolazione del paese. La chiusura per asfaltatura della Sr 445, peraltro mal segnalata, ha imposto la deviazione del traffico (anche pesante) sull’alternativa strada comunale, sulla quale però insiste un cantiere, anche attraverso l’impiego della polizia municipale”.
Secondo l’opposizione la situazione viaria si trova in una condizione caotica: “La strada comunale che conduce alla stazione ferroviaria è interrotta ormai da mesi, addirittura ora i cartelli indicano divieto di transito dalle 7,30 alle 18 dal 16 luglio fino alla fine dei lavori. La regolamentazione semaforica, che nei giorni scorsi imponeva un senso unico alternato era oggi gialla lampeggiante, malgrado una carreggiata strettissima (soprattutto in caso di incrocio con mezzi pesanti), malgrado le buche e la ghiaia. La via Roma, in prossimità della frazione San Michele stamattina, improvvisamente, era interrotta per riqualificazione del manto stradale ed invasa dai mezzi, tra l’altro in prossimità di una curva. Un’altra possibile via di uscita da questo caos spropositato non era praticabile in quanto prevede il transito attraverso piazza Giovanni XXIII, occupata dal mercato”.
“Questi interventi di manutenzione dovevano esser fatti in contemporanea? – conclude la nota dell’opposizione – Oppure si poteva rimandare di qualche giorno, dando la possibilità ai paesi della Garfagnana di essere visitati dai tanti turisti che, in questo periodo, girano per le strade senza creare loro così grandi disagi?”.