Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’

19 luglio 2018 | 12:03
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Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’
Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’
Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’
Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’
Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’
Turismo ecosostenibile, la Garfagnana fa ‘scuola’

Lo sviluppo rurale trae vantaggio dallo scambio di competenze e buone pratiche supportato dal programma Erasmus+, questo il messaggio che i Gal partecipanti al progetto Rural Skills hanno portato sul territorio. Il Gal Montagnappennino ha infatti ospitato la settimana di formazione dello staff, organizzata nell’ambito del progetto Erasmus+ di cui è capofila. L’evento si è svolto tra il 9 e il 13 luglio scorso in Garfagnana, Mediavalle del Serchio e montagna pistoiese ed ha visto la partecipazione di 16 rappresentanti dello staff e del corpo sociale dei gruppi di azione locale partecipanti al progetto: Montagnappennino, Adrat (Portogallo), Corane (Portogallo), Zied Zeme (Lettonia), Medimurski doli i Bregi (Croazia) e dell’agenzia di sviluppo spagnola Irma Sl. 

La settimana di formazione si è articolata attraverso una serie di attività di approfondimento e studio concernenti le tematiche dello sviluppo rurale, ed in particolare le metodologie legate alla gestione dei gruppi di azione locale. L’evento ha preso avvio a Lucca con un meeting iniziale, nei giorni successivi lo staff ha avuto modo di conoscere il territorio della montagna pistoiese, tramite l’ecomuseo della montagna pistoiese, e di approfondire la gestione delle emergenze culturali insieme alla dottoressa Manuela Geri, presidente dell’Associazione ecomuseo. I partner hanno avuto modo inoltre di conoscere gli aspetti peculiari della gestione del programma leader in Toscana e sono stati organizzati speed date con i rappresentanti del Gal MontagnAppennino e delle manifestazioni del territorio, tra gli altri la Coldiretti, la Cia Toscana Nord, l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio e l’Unione dei Comuni Garfagnana, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Barga Jazz, il mondo delle cooperative. La visita si è poi spostata nel cuore della Garfagnana, dove si è avuto modo di visitare aziende del turismo, come la selva del Buffardello, il centro di accoglienza turistica di Castelnuovo di Garfagnana, gestito da Antonella Poli e interventi di riqualificazione delle fortezze ed edifici storici, con la visita alla Fortezza delle Verrucole. Oltre che a progetti pilota, come quelli gestiti dal Vivaio La Piana e l’opportunità di conoscere le produzioni tipiche del territorio presso la Garfagnana Coop. Particolarmente interessante è stato il workshop organizzato in collaborazione con il professore Di Iacovo dell’International Master of Science in Rural Development (Imrd) dell’università di Pisa. I 16 partner hanno partecipato ad un confronto con gli studenti del Master riguardante tematiche come il turismo rurale, il policy making dello sviluppo rurale, la salvaguardia delle biodiversità e dell’ecosistema, condividendo le proprie esperienze e portando suggerimenti e nuove idee utili ad accrescere le competenze specifiche di tutti i partecipanti, e a promuovere la cooperazione tra tutti gli operatori. La visita dei partner europei è stata anche naturalmente una gradita occasione di incontro e di scambio che ha offerto l’opportunità di far conoscere il territorio, la cultura e le tradizioni alle delegazioni provenienti da altri territori rurali d’Europa.