
Via libera alla proroga di un anno per l’approvazione dei Piani attuativi dei bacini estrattivi delle Alpi Apuane (Pabe). La proposta di legge, illustrata dall’assessore all’ambiente Vincenzo Ceccarelli, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio. La nuova scadenza è fissata al 5 giugno 2019 e non sarà prorogabile. I piani attuativi sono strumenti previsti dalla legge urbanistica toscana (65/2014) e dal Pit (Piano di indirizzo territoriale) con valenza di piano paesaggistico regionale per assicurare la pianificazione delle attività estrattive e garantire una programmazione che tenga conto sia del bacino estrattivo che del contesto paesaggistico di riferimento.
Per arrivare a modalità di elaborazione condivise, nell’ottobre 2017 la Regione ha istituito un tavolo tecnico con i Comuni del territorio. In quella sede le amministrazioni hanno espresso “forti criticità” sulle tempistiche anche in ragione delle peculiarità tecniche e degli oggettivi elementi di novità presenti. Da qui la richiesta di posticipare il termine di applicazione delle norme transitorie in base alle quali, e nelle more dell’approvazione dei Piani, sono consentiti gli ampliamenti delle attività estrattive.