
La Lega mette nel mirino le amministrative del 2019. Dopo la ‘valanga verdazzurra’ ai ballottaggi di ieri (24 giugno) in Toscana, la mente è all’appuntamento della prossima primavera.
A parlare è il segretario Simone Simonini: “Ci saranno grosse sorprese – dice – e liste molto attrezzate per cercare di cambiare colore al nostro territorio. Il partito dominante si sta sgonfiando grazie alla cattiva gestione del territorio e soprattutto alla mancata vicinanza con la popolazione. Noi dobbiamo essere bravi, oltre a prendere consensi, a creare una politica nuova al servizio della cittadinanza”.
“C’eravamo nel 2015 – ricorda Simonini – quando abbiamo cominciato un percorso territoriale dove in molti ci deridevano. Possiamo dire che nessuno è perfetto nemmeno noi, ma si deve altresì riconoscere l’impegno di questo gruppo, sempre nelle piazze, con in testa il sottoscritto, che con il duro lavoro ha plasmato una squadra di guerrieri sul territorio, pronti a raccogliere le istanze e portarle nelle sedi opportune. Oggi grazie al nostro leader Matteo Salvini è più facile essere leghisti, e questo da un lato ci inorgoglisce, ma faremo molta attenzione ai nuovi iscritti che, non condividendo i nostri ideali, sono pronti a saltare sul carro dei vincitori”.