Sillano e Minucciano, ecco telecamere per sicurezza

12 giugno 2018 | 11:21
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Sillano e Minucciano, ecco telecamere per sicurezza

Un protocollo Prefettura – Comuni per accrescere la sicurezza collettiva, mediante l’installazione di nuove telecamere nei punti nevralgici del territorio: è quello che è stato sottoscritto oggi (12 giugno). Al tavolo, ecco dunque il prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, quello di Porcari Leonardo Fornaciari, l’assessore Maurizio Manzo per il Comune di Viareggio, il primo cittadino di Sillano Roberto Pagani e il delegato per il comune di Minucciano Vittorio Torre. Con loro ci sono anche i rappresentanti delle forze dell’ordine. Il patto siglato tra amministrazioni comunali e Prefettura è il frutto di un’attenta analisi globale relativa alle zone più a rischio dei territori interessati: l’adozione di nuovi sistemi di videosorveglianza, viene spiegato, consentirà di monitorare con maggiore efficacia accessi e spostamenti dei malintenzionati.

“Questo è un tassello – commenta il prefetto – che poniamo all’interno di un quadro complessivo. Si tratta di un progetto pensato appositamente per il controllo delle città, volto ad omogeneizzare l’azione delle forze dell’ordine. Per noi, è estremamente importante riuscire ad intercettare gli spostamenti dei criminali”. La dottoressa Simonetti – che ricorda come i Comuni interessati dal protocollo stiano ricevendo rinforzi estivi, in termini di personale – pone poi l’accento sulla selezione dei luoghi in cui verranno collocate le nuove telecamere. “Dopo un’attento lavoro di verifica – spiega – abbiamo deciso di posizionare gli strumenti di videosorveglianza nei punti di accesso alle città, ma anche in altre zone a rischio, come le stazioni”.
A Lucca, in particolare, gli occhi elettronici vigileranno anche sulle sortite di San Frediano e San Colombano – la prima delle quali teatro di una recente aggressione che ha avuto come vittima una cameriera rapinata e picchiata da un malvivente – e su piazzale Ricasoli. “Visibilità delle forze dell’ordine sul territorio, telecamere e collaborazione da parte della cittadinanza – ricorda Tambellini – sono gli strumenti che ci consentono di migliorare il nostro apparato di sicurezza. A Lucca posizioneremo le telecamere in centro storico e nei quartieri di sant’Anna, san Concordio, san Filippo, l’Arancio, a Vicopelago ed a Ponte a Moriano”.
Soddisfazione viene espressa anche dal Comune di Viareggio: “Riattiveremo le telecamere spente a Torre del Lago e ne aggiungeremo altre – rileva Manzo – e, oltre a questo, ne posizioneremo ulteriori in zone strategiche della città, come la stazione”. Il sindaco di Porcari (che veniva eletto proprio il 12 giugno di un anno fa, ndr) sottoscrive un duplice accordo: uno per le telecamere di sicurezza ed uno per il “controllo di vicinato”. Fornaciari afferma che “le telecamere verranno disposte nei parchi pubblici ed agli accessi principali. I cittadini, inoltre, vogliono sentirsi partecipi di una città più sicura e, per questo, hanno bisogno di un modo d’agire codificato”.
Un plauso giunge anche da Minucciano, la cui comunità è stata scossa dall’omicidio dello scorso dicembre, mentre il sindaco di Sillano-Giuncugnano parla di “patto che rende omogeneo il modo di affrontare il problema sicurezza”.
Per le forze dell’ordine presenti al tavolo, infine, i protocolli di sicurezza integrata e partecipata rappresentano la chiave di volta per il presidio di un territorio vasto, che non può essere lasciato alla sola iniziativa dei militari. “Il protocollo adesso ha gambe per viaggiare – chiosa il prefetto – ed a breve sarà attivo in tutti questi territori. L’auspicio è quello che anche altri Comuni seguano l’esempio, per consentirci una gestione sempre più coordinata dei fenomeni criminali”.