Conferme e addii: il Vagli riparte da mister Biggeri

1 giugno 2018 | 14:19
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Conferme e addii: il Vagli riparte da mister Biggeri

Dopo la storica impresa nel campionato di Terza Categoria, coronata con il 4-0 in casa con il Coreglia che ha consentito la vittoria del campionato ed il festeggiamento della promozione con una giornata di anticipo, il Vagli si prepara ad affrontare al meglio la stagione di Seconda Categoria. Una società ambiziosa, che affronterà la sfida in un impianto sportivo rinnovato. “Funzionale, con gradinate moderne, docce dotate di servizi futuristici e idromassaggi”, così lo ha definito il sindaco Mario Puglia.

Addii e conferme, il Vagli riparte da una certezza: mister Biggeri. “Si riparte, o meglio: siamo già ripartiti – le parole della società -. Il consiglio direttivo già da tempo si è espresso: siamo nati per scrivere pagine importanti e quindi quello che ci siamo presi sul campo andremo a giocarci. Sarà (come era ovvio) Seconda Categoria, la nostra prima volta. Quello che sarà solo il tempo ed il lavoro ce lo potrà dire, intanto il primo passo era quello di iniziare a dare conferme. Sarà ancora Michele Biggeri il Vagli in una categoria che forse lui più di tutti conosce bene”.
Arrivano i primi adii: “Dopo gli incontri avuti con l’area tecnica e con tutti i giocatori della rosa, arrivano i primi addii relativi al gruppo dello scorso anno – prosegue la società rossoblu -. Addii per certi versi dolorosi visto quello che tutti assieme abbiamo ottenuto, ma comprensibili nelle varie motivazioni. Per tutti quelli che hanno deciso di prendere nuove strade è subito da sottolineare che Vagli resterà per loro una famiglia e una “casa” con le porte sempre aperte. Salutiamo dopo due stagioni e tante presenze, molte da capitano, Filippo Lucchesi persona stupenda e seria. Andrea Biggeri ci lascia anche lui dopo due belle stagioni da comprimario ma nelle quali si è tolto molte soddisfazioni. È durata solo una stagione ma è stato per noi un onore avere in rosa Stefano Ruocco davvero un professionista. Dopo sei mesi, invece, decide di lasciare anche Diego Friz arrivato a gennaio ma anche lui ha lasciato il segno nella nostra magica stagione. Riccardo Gaspari 40 anni e non sentirli, artefice di una stagione strepitosa, dopo 14 reti stagionali decide che ancora non è il momento di dedicarsi ad altro ma provare una nuova esperienza per poi chissà magari tornare al suo paese, dove già è entrato nella storia calcistica, non più da calciatore ma da dirigente. Grazie a tutti, e dirvi grazie pare riduttivo per l’impegno e la serietà che avete messo a disposizione”.