Gaspari: ‘Referendum, un voto per il nostro futuro’

Mancano ormai poche ore al voto per il referendum sulla proposta di fusione Villa di Castiglione. I cittadini dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina potranno recarsi verso i seggi elettorali domenica e lunedì (20-21 maggio). Il sindaco di Castiglione, Daniele Gaspari, invita i cittadini ad andare a votare per il sì, perché, ritiene, “è questo il futuro del territorio”.
“Invito i cittadini ad andare a votare – le parole del primo cittadino di Castiglione –: è importante che partecipino a questo referendum consultivo. Abbiamo bisogno di un cambiamento, i due Comuni uniti lavoreranno meglio. L’importo economico dopo la fusione ci aiuterà ad uscire da questa fase critica, abbassando le tasse, offrendo lavoro al territorio e la possibilità di completare opere importanti, come gli asfalti e i parcheggi. Un modo anche per lavorare sul risparmio energetico del nostro territorio”.
Anche il capogruppo Roberto Tamagnini invitai cittadini a votare per il cambiamento: “Abbiamo fatto 30 giorni di campagne elettorale pazzesca, ma voglio ribadire ai cittadini che non deve essere un voto politico o di simpatia verso un sindaco. Questo referendum rappresenta un voto per il futuro del nostro territorio e dei nostri ragazzi. È in ballo il futuro dei prossimi 30 anni: la fusione porterà soldi per dare un futuro lavorativo ai più giovani”.
I cittadini troveranno sulla scheda il seguente quesito: “Siete favorevoli alla proposta di istituire il Comune di Villa di Castiglione, per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina di cui alla proposta di legge 247 (Istituzione del Comune di Villa di Castiglione, per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina)?”.
Oltre agli italiani in possesso dei requisiti di legge, potranno votare anche i cittadini degli stati membri dell’Unione europea nonché i cittadini extracomunitari e/o apolidi legalmente residenti da almeno cinque anni purché non ricorrano le condizioni previste come causa di esclusione del cittadino italiano dall’elettorato. Le operazioni di voto si svolgeranno nella giornata di domenica (20 maggio) dalle 8 alle 22, e nella giornata di lunedì (21 maggio) dalle 8 alle 15.