Parco Apuane, riunione su turismo e adesione a Cets

Decimo appuntamento del Forum permanente del turismo sostenibile; il secondo che si svolge nell’anno in cui può realmente concretizzarsi l’adesione alla Cets da parte del Parco delle Alpi Apuane e dei suoi partner. La riunione è convocata alle 16 di domani (12 aprile) nella sala conferenze del centro visite del Parco, a Seravezza in Palazzo Rossetti. L’ordine del giorno parte inevitabilmente dagli argomenti non trattati durante il precedente incontro del 20 febbraio, dopo aver fatto il necessario punto su quanto realizzato dopo quest’ultima riunione.
A seguire, il Forum discuterà intorno ad alcuni progetti d’ambito locale ed internazionale, con l’obiettivo di apportare contributi diretti e fattivi. D’interesse territoriale è l’ipotesi progettuale in fieri che vuole favorire la compartecipazione e il sostegno del parco ad iniziative di promozione turistica ed ambientale nell’area protetta, da svolgersi durante il 2018 e all’interno di azioni collegate alla Cets, attraverso la fruizione da parte di soggetti terzi del servizio di trasporto turistico già appaltato nel 2016 dall’ente. A questo si aggiunge un ulteriore progetto interamente da costruire all’interno del Forum, dal titolo Cave tra Natura e Arte, con cui sperimentare soluzioni e ricavare informazioni tecniche utili per rendere i siti estrattivi dismessi del tutto compatibili con forme di turismo sostenibile. Sul fronte della cooperazione internazionale, vi sarà infine l’incontro del Forum con la delegazione dell’aspiring Geopark del Dahar (regioni di Gabès-Medenine-Tataouine nella Tunisia centro-meridionale). In questi stessi giorni, gli ospiti stranieri stanno partecipando al workshop organizzato dal parco all’interno del progetto semplice 2015, sostenuto dalla Regione Toscana e finalizzato alla Educazione alla gestione territoriale partecipata quale elemento di sviluppo e consolidamento del processo democratico tunisino. L’incontro di giovedì pomeriggio diverrà un utile laboratorio per illustrare l’attività degli stakeholder del Geoparco delle Alpi Apuane e per dimostrare l’importanza di un approccio partecipativo al geoturismo sostenibile attraverso forme di condivisione e di partenariato tra soggetti pubblici e privati.