Donatella Buonriposi, capolista al Senato nella Civica Popolare di Beatrice Lorenzin, incontra i cittadini della Mediavalle e della Garfagnana. Questa sera (28 febbraio), infatti, alle 21 all’ex convento delle Oblate in via Roma a Borgo a Mozzano l’evento ‘Un progetto anche per il futuro’ a cui parteciperanno Donatella Buonriposi, Serana Frediani e Francesco Poggi. Il ciclo di incontri proseguirà domani (1 marzo) alle 17 a Castelnuovo Garfagnana nella sede di Unione dei comuni Garfagnana: all’incontro, dedicato al tema Le politiche agricole per lo sviluppo della Garfagnana, saranno presenti Donatella Buonriposi e Lorenzo Marchi – capolista per la camera dei deputati – e il vice ministro delle politiche agricole Andrea Olivero che interverrà in video conferenza.
“È importante – spiega Buonriposi – che le persone ancora indecise sul voto guardino a quei candidati che sono realmente sul territorio, che hanno sempre lavorato ed espresso cura e attenzione verso le fasce più deboli. Paradossalmente con questa legge elettorale i candidati come me nel plurinominale e che di fatto rappresentano il territorio non trovano spazio sugli organi di informazione poiché questi si rivolgono esclusivamente ai candidati dell’uninominale. Questo meccanismo mi sta molto penalizzando – continua – ma soprattutto penalizza tutti coloro che si sentono vicini al mondo della scuola, del sociale e della disabilità. Questa lista civica è nata da poco e dovrà raggiungere il 3 per cento per esprimere dei candidati e quindi ha bisogno di comunicare le proprie idee e il proprio programma fatto di punti concreti e realistici. Il programma si snoda su dei punti centrali che mette al centro la persona e i suoi bisogni: Sostegno alla famiglia e alle giovani madri, asili nido gratuiti. Aiutare e promuovere la natalità , il paese sta invecchiando e morendo. Dobbiamo risollevare il ceto medio con gli gravi fiscali e una occupazione del 70 per cento nel 2022 – spiega Buonriposi – Fondamentale creare un ponte efficace tra scuola, università e mondo del lavoro. Per la sanità dobbiamo far riferimento al modello Emiliano che è riuscito a ridurre le liste di attesa. Abbiamo come obiettivo quello di eliminare il supertiket. Tutto questo richiede una attenta revisione del Titolo V per ridurre fino ad eliminare il grande contenzioso giuridico tra le norme dettate dallo Stato e quelle concorrenti della Regione. Insomma – conclude – un vantaggio in questa legge elettorale c’è il voto a questa lista sarà molto leggibile! Sarà Un voto a chi come me queste cose le fa ogni giorno”.