
Sono stati sorpresi a cacciare il cinghiale con i cani al seguito in un’area protetta, all’interno della riserva naturale Lama Rossa del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano grazie ad una microtelecamera piazzata sul tronco di un albero dai carabinieri forestali del Parco Corfino. Nei guai sono finiti un 40enne di Castelnuovo Garfagnana, operatore turistico e incensurato, e un operaio, anche lui senza precedenti, di 21 anni residente a Sillano. Quest’ultimo tra l’altro non essendo in possesso delle abilitazioni venatorie è stato denunciato anche per furto venatorio. Entrambi sono accusati di caccia illegale in area protetta.
I carabinieri sono risaliti ai due grazie all’esame delle immagini della fototrappola nascosta nel bosco e che il 17 gennaio li ha ripresi all’opera. I due, stando a quanto ricostruito dai forestali, erano intenti a recuperare la carcassa di un un cinghiale di piccola taglia. I due, con i cani al seguito, si erano introdotti nell’area della riserva individuando l’animale e portandolo via.