Distretti turistici, avviato l’iter per Valle Apua

27 dicembre 2017 | 12:14
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Distretti turistici, avviato l’iter per Valle Apua

È stato avviato l’iter per l’istituzione del Distretto turistico della Valle Apua. La giunta regionale della Toscana deve inviare formale richiesta al ministero dei beni culturali e del turismo che dovrà istituire la nuova realtà. Il Distretto rappresenta l’unificazione strategica di più imprese pubbliche e private che collaborano per perseguire l’obiettivo di valorizzazione del territorio di riferimento.

“Il turismo in questa area – afferma l’assessore regionale Stefano Ciuoffo – può rappresentare fondamentale spinta dell’economia locale, sfruttando in particolare l’enorme valore aggiunto delle ricchezze culturali e ambientali. La creazione del Distretto fortemente voluto dalla comunità locale accrescerà gli strumenti disponibili e le occasioni per dare visibilità a un’area che la merita e avviare una migliore organizzazione del sistema turistico del territorio”.
Ad avanzare la richiesta sono le Unioni di Comuni della Lunigiana in provincia di Massa Carrara, della Garfagnana e della Media Valle del Serchio in provincia di Lucca. I territori comunali interessati sono complessivamente 34 ed esattamente: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri per quanto riguarda l’Unione dei Comuni della Lunigiana; Careggine, Camporgiano, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve a Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Fabbriche di Vergemoli e Villa Collemandina per quanto concerne l’Unione dei Comuni della Garfagnana; Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Pescaglia per quanto riguarda l’Unione della Media Valle del Serchio; il Comune di Pontremoli in provincia di Massa Carrara che non appartiene a nessuna delle suddette Unioni ma ha ugualmente firmato il protocollo d’intesa. Una volta che il ministero dei beni culturali e del turismo avrà istituito il Distretto, la giunta toscana definirà, attraverso una propria delibera, i Comuni che entreranno a far parte della nuova realtà con la delimitazione ufficiale del territorio.