Scuole Castiglione, ex maggioranza attacca il sindaco

10 dicembre 2017 | 16:00
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Scuole Castiglione, ex maggioranza attacca il sindaco

Non sono andate giù alla precedente amministrazione comunale le critiche del sindaco di Castiglione Garfagnana, Gaspari, sulla gestione dell’edilizia scolastica. Ed arriva una risposta al vetriolo che non escluse che, in futuro, si possa anche passare alle carte bollate.

“Le pesanti accuse formulate dal sindaco di Castiglione di Garfagnana, Daniele Gaspari, nei confronti degli amministratori in carica dal 2009 al 2014 – dicono gli esponenti della maggioranza precedente a quella in carica – sono prive di fondamento e denotano l’incapacità del sindaco in carica di gestire le problematiche emerse in seguito alle scelte, portate avanti dal settembre scorso, che di fatto hanno causato numerosi disagi alle famiglie. La precedente amministrazione, nel 2009 riuscì a reperire le risorse per effettuare le verifiche sismiche sugli edifici adibiti a palestra, scuola elementare/media e palazzo comunale. Queste analisi consentirono di entrare nella graduatoria regionale per ottenere finanziamenti per l’adeguamento sismico del plesso scolastico, ma essendo tale graduatoria formata sulla base degli indici di rischio, furono finanziati altri enti che avevano edifici più inadeguati del plesso di cui trattasi. Anche successivamente, pur scalando la graduatoria, l’intervento non fu finanziato. E’ bene chiarire e precisare che nessun tecnico né della Regione Toscana, né tra quelli incaricati riferirono mai di una eventuale necessità di sgomberare i locali del plesso scolastico, della palestra e del palazzo comunale. La precedente amministrazione agì correttamente attivandosi per la ricerca dei fondi finanziari e non aveva nessun altro obbligo. Il faldone non è mai stato riposto in un cassetto, come asserisce Gaspari, né sottovalutato, anzi tutte le risultanze delle indagini dell’epoca furono vagliate dagli Uffici regionali competenti, che pur avendo ricevuto la documentazione nel 2011 (terza verifica richiesta) risposero alcuni anni dopo, quando ormai era cessato il mandato della precedente amministrazione”.
“Quello che è certo – prosegue la nota – è che l’amministrazione Gaspari ha ottenuto il finanziamento potendo avvalersi delle verifiche tecniche effettuate a suo tempo e finanziate grazie al lavoro della precedente amministrazione, che insieme ai cambiamenti delle formule degli indici di rischio hanno consentito l’erogazione del finanziamento da parte della Regione Toscana nell’anno 2015. Da quel momento gli attuali amministratori non hanno operato celermente, poiché solo nel settembre 2017 si sono attivati per richiedere il mutuo necessario per compartecipare il finanziamento e per ben due volte hanno disatteso le date indicate dalla regione per l’affidamento dei lavori, l’ultima scadenza era prevista per il settembre 2017. Dal 2015 avevano tutto il tempo di predisporre soluzioni alternative adeguate dotandole di tutto il necessario per lo svolgimento corretto delle attività didattiche. Politicamente, le modalità di gestione di questa vicenda, hanno pesantemente inciso all’interno del gruppo di maggioranza tanto che il vicesindaco ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito delle forti divergenze. Pertanto il sindaco Gaspari, di fronte alle motivate e fondate rimostranze dei genitori non fa altro che arrampicarsi sugli specchi infangando chi lo ha preceduto. Pertanto gli scriventi ritenendo che le affermazioni, rese dal sindaco Gaspari e apparse sugli organi di stampa siano offensive, si riservano di procedere per la tutela delle proprie ragioni presso gli organi giudiziari competenti”.