Chiusura scuola Castiglione. Il sindaco: “Contestazione illogica”

Polemica sulla chiusura della scuola di Castiglione. Ieri (30 novembre) i genitori degli alunni che frequentano l’istituto scolastico di Castiglione si sono uniti in una protesta per chiedere chiarezza sullo spostamento degli alunni dalla scuola, che è stata chiusa per un adeguamento antisismico.
Il sindaco di Castiglione Daniele Gaspari interviene sulla vicenda spiegando i motivi che stanno alla base della decisione: “La protesta è stata un po’ illogica – le parole del primo cittadino -: lo spostamento è stato deciso da tempo. È un lavoro indispensabile per la sicurezza dell’istituto. Capisco il disagio dovuto agli spostamenti ma la sicurezza deve essere messa al primo posto: dobbiamo tutelare la sicurezza dei bambini, che sono il nostro futuro. I lavori avranno un costo di 1milione e 214mila euro: 974mila euro dalla Regione, 180mila euro dalla Cassa di Risparmio di Lucca e gli ultimi 60mila euro dal fondo comunale. È in corso una gara, ma i lavori dovrebbero partire a fine gennaio. Si tratta di un progetto che è lì che dorme dal 2009 con la precedente amministrazione. Appena siamo entrati in Comune ci siamo dati subito da fare e, anche con un po’ di fortuna, ci siamo riusciti. Sono oltre 10 anni che Castiglione non riceve un contributo economico così grande”.
Nell’attesa della partenza dei lavori, gli alunni si spostano in zone più sicure: “Gli alunni della scuola media sono stati spostati a Pieve a Fosciana, i bimbi della scuola materna a Villa Collemandina, mentre i ragazzi della scuola primaria da lunedì (4 dicembre) verranno spostati in uno stabile a 10 metri dal plesso di Castiglione, dove c’era la scuola materna. Tutto ciò, ripeto, è stato fatto per la sicurezza dei bimbi. Adesso libereremo tutti i locali per la preparazione dei lavori che partiranno a fine gennaio”.