Vaccini, via alla campagna in Valle del Serchio

27 ottobre 2017 | 13:25
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Vaccini, via alla campagna in Valle del Serchio

Ammontano a 242.495 le dosi di vaccino per la campagna antinfluenzale 2017 – 2018 in distribuzione in questi giorni su tutto il territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e che saranno a disposizione negli ambulatori di medici di famiglia, dei pediatri e nei centri socio sanitari deputati alla somministrazione. Negli anni scorsi, ricorda ancora l’Azienda sanitaria, c’è stato un calo nella percentuale di copertura che ha portato ad un maggiore afflusso nei pronto soccorso per il riacutizzarsi di malattie croniche. Per quanto riguarda la copertura, la soglia considerata come ottimale è del 75%. La zona di Lucca e della Piana, nel 2016 nonostante un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente, si colloca a metà classifica tra le zone di competenza della Asl Toscana nord ovest con un 50,4%, seguita dai territori delle Apuane, pisano, livornese ed elbano. Fanno meglio sia la Versilia, 54,35% comunque in calo del 3,19% rispetto al 2015 e la valle del Serchio con un 55,9% in aumento dello 0,05% rispetto al 2015. Per quanto riguarda la distribuzione dei vaccini, tra Lucchesia e Versilia, si parla di 72 mila dosi.

 La Asl sottolinea l’importanza della vaccinazione perché le complicanze dell’influenza possono essere molto serie e vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche, alle sinusiti e alle otiti, queste ultime soprattutto nei bambini. Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi, hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane.
Per anziani sopra i 65 anni e per cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini di età superiore a 6 mesi e adulti affetti da particolari patologie come malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico; bambini pretermine e di basso peso alla nascita. La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale è prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza. 
Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verranno consegnate anche oltre 74.790 mila dosi di vitamina D, consigliata per proteggere le ossa degli anziani e 14.619 dosi di vaccino anti-pneumococco. 
Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della somministrazione e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Per vaccinarsi sono attivi i consueti canali, l’azienda consiglia di rivolgersi al proprio medico di famiglia o consultare i siti web delle aziende sanitarie. I cittadini che non rientrino nelle categorie a rischio possono acquistare il vaccino in farmacia.