
Secondo giorno di esercitazione in Garfagnana. Dopo la simulazione del terremoto di ieri venerdì 22 settembre, stamani (sabato 23 settembre) c’è stata la simulazione dell’allerta meteo con forti temporali.
Sul posto sono arrivati i volontari della protezione civile e al termine delle operazioni sono scattati i riscontri. A coordinare la operazioni c’era sempre Francesco Angelini assessore alla Protezione civile per l’Unione dei comuni della Garfagnana e sindaco di Pieve Fosciana. “L’esercitazione – dice Angelini – ha dimostrato che il nostro territorio ha delle strutture che possono reggere, anche a queste situazioni anche dopo un terremoto, certo la prevenzione non è mai troppa per questo presto verranno attivati dei corsi di formazione per i nostri volontari della Protezione civile”.
Un corso di formazione che riguarderà tutti i volontari della Protezione civile che intervengono sul territorio garfagnino. Una vera e propria specializzazione. I corsi forniranno tutte le competenze necessarie per far fronte nel migliore dei modi alle emergenze sismiche e alluvionali e per gestire con efficacia gli aiuti e i sostegni alla popolazione. In ultimo e non in ultimo, i corsi si concentreranno sul tema della prevenzione, in modo tale che i volontari potranno muoversi per tempo, il prima possibile, prima ancora di trovarsi in situazione di totale emergenza. “Il tema della prevenzione è fondamentale per i volontari, e l’obiettivo è quello di dare le giuste competenze per gestire al meglio tutte le fasi del rischio sismico e idrogeologico” spiega Francesco Angelini. Il Centro operativo della protezione civile ha gestito e coordinato tutte le esercitazioni che sono iniziate alle 8 circa di stamani e si sono prolungate fino a metà mattinata. La macchina organizzativa si è dimostrata ben oliata e ha marciato senza problemi: il coordinamento si è dimostrato efficace. I volontari della Protezione civile sono andati su tutto il territorio della Garfagnana: inizialmente si sono recati su tutti i ponti presenti, facendo le dovute verifiche. I ponti, infatti, rappresentano una tra le maggiori criticità quando ci sono situazioni di emergenza dal punto di vista idrogeologico. Sostanzialmente le verifiche sono andate tutte a buon fine. Verificate anche tutte le potenziali zone alluvionali che precedentemente hanno causato dei problemi. “La simulazione è andata bene – è il commento di Angelini -. Davvero buono il coordinamento fra i volontari e il Centro operativo, e prezioso è stato l’impegno di tutti i volontari. Non si sono verificati problemi sostanziali, nel suo complesso tutte le operazioni sono andate a buon fine”.
Mirco Baldacci