Diminuiscono, a Gallicano, i casi di rifiuti abbandonati in aree non concordate. Un dato che rivela una maggiore attenzione all’ambiente da parte dei cittadini, come tiene a sottolineare il sindaco David Saisi. Merito anche di tre occhi elettronici che sono state installati lo scorso dicembre in punti individuati come critici dal Comune e dalla polizia municipale, con l’obiettivo di dissuadere i ‘furbetti’ non rispettosi delle norme di corretto conferimento differenziato dei rifiuti.
“Non sono esattamente telecamere – spiega Maurizio Bacchini, assessore all’ambiente – ma fotocamere che riescono a scattare foto a raffica, molto ravvicinate, e che anche di notte riescono a catturare particolari importanti per identificare i responsabili di questi comportamenti scorretti, come i numeri di targa delle vetture. Siamo partiti con tre dispositivi che, a rotazione, hanno coperto zone dove spesso, in passato, si formavano delle discariche abusive: penso a Cardoso, al Fiattone, ma anche all’area della vecchia scuola media e il parcheggio di via dell’Arena”. Le sanzioni per questo tipo di infrazione ammontavano, inizialmente, a 50 euro: questo stabiliva il regolamento comunale. “Siamo intervenuti per inasprire le sanzioni – spiega ancora Bacchini – ma al tempo stesso abbiamo portato avanti un’azione capillare sul territorio per informare la cittadinanza sia della presenza degli occhi elettronici, sia delle buone pratiche. Abbiamo fatto incontri pubblici nelle frazioni. post sui social network, articoli su mezzi di informazione cartacea, per essere certi di arrivare a quante più persone ci fosse possibile. Per noi è fondamentale innescare una diversa cultura dei beni comuni, e quindi del territorio e dell’ambiente che condividiamo”. A gestire questo tipo di rilevamento, la società Gea (Garfagnana ecologia ambiente) in collborazione con la polizia municipale di Gallicano. “Non abbiamo i dati dello scorso anno perché il servizio di Gea è partito pochi mesi fa, ma possiamo dire, con approssimazione, che rispetto all’inizio dell’anno i casi di rifiuti abbandonati sono calati del 50 per cento”.